Milano / Malpensa
E' fatta per Eto'o: il suo futuro è nerazzurro
Ormai le discussioni riguardando solamente il presidente del Barcellona Laporta e Samuel Eto'o. Per il resto è 'cosa fatta'. Il 28enne attaccante camerunese, infatti, dalla prossima stagione sarà a tutti gli effetti un giocatore dell'Inter, e per la precisione, il sostituto di Zlatan Ibrahimovic, pronto a lasciare il ritiro nerazzurro, destinazione, proprio, Spagna e blaugrana. Più nello specifico la società di via Durini ed Eto'o hanno trovato il tanto atteso accordo che, in cifre, sarà di 10 milioni d'ingaggio annuale, con ulteriori bonus legati, però, ai risultati della squadra, e 5 anni di contratto, fino a giugno 2014. Ora resta da stabilire la buonuscita che il camerunese pretende dal Barcellona (si parla di 3/4 milioni) ed è, appunto, questo il nodo da sciogliere. Una trattativa sicuramente complessa, che sembrava ormai sfumata, ma che, negli ultimi giorni è tornata alla ribalta, mobilitando la stampa di tutto il mondo e tenendo in sospeso i tantissimi tifosi nerazzurri. Un grande colpo, forse il più importante di questo calcio mercato, come lo hanno definito in molti, quello messo a segno dal presidente Massimo Moratti e dal suo staff che, non solo, si rafforzeranno ulteriormente con l'arrivo di Eto'o, ma che, da questo affare, metteranno nelle casse 50 milioni (ovvero i soldi offerti dal Barcellona per accaparrarsi Ibrahimovic), più il prestito di Hleb, sempre dai blaugrana. Non rimane, quindi, che attendere l'ufficialità della presentazione e, successivamente, l'arrivo del forte attaccante camerunese, alla corte di mister Mourinho. Quest'ultimo, sicuramente, un altro tassello importante. Da alcuni giorni, infatti, il tecnico portoghese sembra essere diventato uno degli allenatori più silenziosi del nostro campionato. Sarà perché è teso per la trattativa? O, forse, perché seccato per non essere riuscito ad ottenere neppure uno dei giocatori che aveva chiesto prima dell'inizio del mercato? O ancora starà studiando come schierare la formazione per arrivare a quei successi tanto ambiti da società e tifoseria? COME E' STRANO IL DESTINO... E dire che Samuel Eto'o, all'Inter, avrebbe potuto arrivare già 7 anni fa. Nel 2002, all'indomani della delusione per il famoso 5 maggio (nerazzurri sconfitti dalla Lazio e scudetto perso all'ultimo respiro), infatti, l'allora tecnico Cuper aveva chiesto al presidente Massimo Moratti, proprio, di puntare all'acquisto di Samuel Eto'o che, in quel periodo, giocava nel Maiorca, per sostituire Ronaldo, giocatore con il quale il mister non era mai riuscito a legare. Idea che era rimasta nel cassetto e che era sfumata tanto velocemente, così come era nata. I PRO E I CONTRO DELL'OPERAZIONE ETO'O... C'è chi sostiene come l'Inter ci abbia guadagnato, e non poco, con l'arrivo del 28enne camerunese, attaccante completo ed in grado di essere protagonista in campo internazionale (quello che fino ad oggi è mancato ai nerazzurri). Chi, invece, continua a ripetere che sarebbe stato meglio tenere 'a vita' Ibrahimovic, giocatore di carattere e spessore, praticamente un uomo capace di fare reparto da solo (poco concreto in Europa, ma che ha fatto tornare a vincere la società di Milano). Opinioni e punti di vista differenti. Ognuno condivisibile e che sarà il tempo a dire chi avrà avuto ragione. L'unica certezza, per ora, sembra la possibilità che, all'inizio del 2010, l'Inter potrebbe perdere Samuel Eto'o, in quel periodo impegnato in Angola per la Coppa d'Africa. Un'assenza che, comunque, non sarà pesante, sia perché in buona parte concomitante con la pausa natalizia della A, sia perché il Camerun potrebbe non riuscire a centrare la qualificazione al torneo continentale. Tutto dipenderà, infatti, dalle prossime gare in calendario e, per questo, bisognerà attendere qualche settimana prima di saperne di più.
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