Con l’inizio dell’Avvento in molte città dell’Italia settentrionale, della Germania, della Francia e dell’Austria i centri storici si riempiono di piccoli stand, finemente decorati, con luminarie e spesso di fuochi di ceppi. Sovente il paesaggio sonoro è allietato da cori e musiche natalizie, in alcune occasioni vi è anche la rappresentazione del presepe vivente: sono i Mercatini di Natale , alcuni dei momenti più suggestivi del periodo natalizio. Bolzano, Levico, Trento, Aosta (anche se qui la vera ricorrenza è la ‘Festa di Sant’Orso’ di gennaio) sono le località più rinomate, ma ormai spesso anche nei nostri piccoli paesi così come nelle città, l’allestimento dei mercatini di Natale sta prendendo rapidamente piede. Abbastanza vicino a noi, ma comunque molto suggestivo per il contesto di montagna e per le bellezze del posto, è l’appuntamento di Santa Maria Maggiore, in Valle Vigezzo (VB), in programma il prossimo 7 e 8 dicembre. Nella tradizione ambrosiana, invece, uno degli appuntamenti più caratteristi è quello degli ‘Oh bej oh bej’: si tratta di un mercatino tipico del periodo natalizio milanese che si tiene generalmente dal 7 dicembre, giorno del santo patrono della città, fino alla domenica immediatamente successiva. Le prime origini storiche risalgono al 1288, periodo in cui una festa in onore di Ambrogio si svolgeva nella zona dell’antica Santa Maria Maggiore; il nome ‘Oh bej oh bej’ riprende invece il grido entusiastico dei bambini di fronte ai doni ‘oh belli oh belli!’. Ma nell’era della globalizzazione anche i mercatini, alle volte, si aggiornano: ecco il caso del fortunato appuntamento che ogni anno porta presso i padiglioni di Rho Fiera oltre mezzo milione di visitatori: è ‘l’Artigiano in Fiera’. Anche quest’anno, dal 30 novembre all’8 dicembre (tutti i giorni dalle 10 alle 22.30) si raduneranno 2.900 espositori, con prodotti provenienti da 113 Paesi del mondo, distribuiti su 150.000 metri quadri per un grande mercato globale con occasioni artigianali e artistiche davvero di tutto il mondo.

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