La parola d’ordine sembra proprio essere “giocare d’anticipo”, perché con la crisi e le difficoltà economiche che purtroppo stanno condizionando, e non poco, tutto il nostro Paese, molte famiglie hanno deciso, appunto, di anticipare di qualche settimana gli acquisti dei prossimi regali di Natale. L’obiettivo o meglio l’idea è spalmare le spese che si andranno ad effettuare, una modalità molto semplice, ma che consentirà di avere più scelta sui prodotti e soprattutto un risparmio su quello che sarà il conto finale. Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, comprando oggi prodotti alimentari, giocattoli e giochi tecnologici, si può risparmiare anche il 15% rispetto al periodo natalizio vero e proprio. Presso diversi negozi ed attività commerciali, infatti, è possibile usufruire ancora di offerte e promozioni che spesso vengono “sospese” nei giorni precedenti al Natale. E, alla fine, sotto l’albero, il dono è ugualmente garantito. Gli italiani dunque sono pronti a cambiare le loro abitudini quando si tratta appunto di acquisti natalizi e che quest’anno potrebbero vedere un calo del meno 11,2%.

ECCO, ORA, ALCUNI CONSIGLI PER SOSTENERE AL MEGLIO TALI SPESE
1) Stabilite un badget di quanto si intende/si può spendere. Si eviterà così di trovarsi in difficoltà, in modo particolare con le spese previste con la fine del 2013 e l’inizio del 2014.
2) Consultare i volantini con le offerte, per riuscire a comprare tutto ciò che serve, sia per i pacchi, per i propri consumi e per i regali quando viene messo in promozione, risparmiando così in vari casi fino al 25%.
3) Per risparmiare sui giochi tecnologici (videogiochi e consolle) rivolgersi al mercato dell’usato (spesso disponibile presso gli stessi rivenditori dedicati) oppure ricorrere alla “rottamazione”. I ragazzi saranno contenti lo stesso, ma voi avrete risparmiato anche il 40%.
4) Date sfogo alla fantasia, avete ancora tutto il tempo per confezionare regali carini e personalizzati, a budget ridotto. Dalla maglia al cucito, dai liquori agli oggetti più svariati.

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