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sabato 23 novembre 2024 | ore 05:13

La fiaccola per Sant'Anna di Stazzema

La 33esima edizione: tedofori pronti a partire la prossima settimana. Torneranno in paese sabato 24. Sant'Anna di Stazzema, ricordando l'eccidio di 560 vittime innocenti.
Nosate - Fiaccolata, una passata edizione (Foto d'archivio)

Anziani, donne e bambini chiusi nelle stalle e nelle cucine delle loro abitazioni e uccisi brutalmente a colpi di mitra e bombe a mano. 560 persone, vittime innocenti, letteralmente massacrate dai soldati nazisti in pochissime ore. Era il 12 agosto 1944, l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema: 69 anni dopo il ricordo e l’orrore di quel terribile giorno sono ancora vivi nella memoria e nella testa della gente e proprio la cittadina della provincia di Lucca è stata scelta, quest’anno, come tappa della 33esima fiaccolata di Nosate. Lo storico e tradizionale appuntamento del piccolo paesino del nostro territorio, insomma, vuole rendere omaggio ed onore a quanti purtroppo persero la vita in uno degli episodi più tragici e tremendi della storia d’Italia. Tedofori, organizzatori e, ovviamente non può mancare l’inseparabile gruppo della cucina, sono, allora, pronti a vivere questa nuova e particolare esperienza. La partenza è fissata agli inizi della prossima settimana e attraversando i circa 360 chilometri che li separano dalla località, faranno poi ritorno in paese la sera di sabato 24. Da Nosate a Sant’Anna di Stazzema, dunque, una volta lì ecco un momento di riflessione e preghiera insieme, con il cuore e la testa ai quei bambini, alle donne ed agli anziani ed a tutte le persone che non ci sono più, alla fine sarà il momento di accendere la fiaccola è rimettersi in marcia. Lungo un percorso studiato nei mesi scorsi, i partecipanti di corsa (giovanissimi, giovani, adulti ed anche qualcuno già avanti con l’età) supereranno luoghi e posti che sono un punto di riferimento della nostra Penisola. E ad attenderli all’arrivo, tanti nosatesi (e non solo), che li accoglieranno con la solita emozione e gli applausi. Un evento davvero unico e singolare, sia per chi è alla sua prima edizione, ma anche per i cosiddetti veterani. Perché la fiaccolata racchiude al suo interno un significato davvero particolare: corsa, fede e tradizione da vivere e condividere uniti, ora dopo ora. Bello è ritrovarsi tutti insieme in momenti di coinvolgimento, il giorno e la sera, lungo il tragitto o in qualche campeggio ed oratorio, sotto il segno dell’amicizia.

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