Milano / Malpensa
L'acqua torna nel Naviglio Grande
- 02/04/2013 - 16:11
- Territorio
“Una serie d’interventi senza precedenti che s’inserisce nel solco di un percorso avviato dall’ETVilloresi sotto la regia di Regione Lombardia e volto ad un completo rilancio del Sistema dei Navigli”. E’ questo il commento del presidente del Consorzio ETVilloresi Alessandro Folli quando l’acqua ritorna nei Navigli e termina ufficialmente l’asciutta di primavera 2013. Un periodo prezioso, poiché è servito a porre in essere un maxi piano d’interventi. L’Asciutta è servita soprattutto ad allestire i cantieri per le manutenzioni straordinarie alle sponde del Naviglio Grande. Gli interventi hanno interessato molti tratti ammalorati della parte superiore del Naviglio, ma viste le condizioni generali delle sponde sono già previsti ulteriori e consistenti interventi da programmare per le prossime asciutte. Gli interventi hanno interessato i Comuni di Robecchetto con Induno, Cuggiono, Bernate Ticino, Robecco sul Naviglio, Cassinetta di Lugagnano e Gaggiano. In particolare, i lavori hanno riguardato il consolidamento e la sistemazione dei blocchi spondali per lunghi tratti del Naviglio Grande. Accanto a questi interventi essenzialmente di natura strutturale e idraulica, il periodo dell’Asciutta nel tratto Abbiategrasso Milano ha permesso, come accade ogni anno, di completare l’erpicatura dell’alveo, così da ostacolare la ricrescita delle erbe palustri. E, sempre con riferimento alla tutela ambientale, da rimarcare l’attività “extra” di raccolta rifiuti e pulizia, svolta da una squadra dell’ETVilloresi, lungo il tratto di Naviglio Grande a Robecco sul Naviglio, in preparazione della manifestazione del FAI ‘Ville Aperte’ del 23 e 24 marzo scorsi, senza dimenticare, inoltre, la pulizia di tutta la Darsena di Milano. L’Asciutta del Naviglio ha messo in evidenza, ancora una volta, la presenza e la pericolosità di alcuni scarichi che durante la stagione estiva potrebbero inquinare l’acqua destinata alle utenze irrigue mentre nel periodo di asciutta sono la causa principale della moria di pesci. Particolare attenzione in questa Asciutta ha meritato uno scarico presente in sponda sinistra in Comune di Albairate, che ha inquinato la poca acqua presente nel Naviglio, con sostanze chimiche, causa di una insolita colorazione dell’acqua e di sofferenza di fauna ittica. A questo proposito, l’Area Rete del Consorzio ha coordinato le attività di controllo sulla fonte di inquinamento dello scarico, in collaborazione con la Polizia Provinciale, tecnici di Amiacque e del Comune di Albairate, ed è stato così possibile individuare la fonte dell’inquinamento e la successiva sigillatura. “Come dimostra quest’intervento – conclude il Presidente Alessandro Folli – l’ETVilloresi, ancora una volta, ha svolto una ruolo di regia e raccordo strategico rispetto a queste situazioni di degrado ambientale che, tengo a rimarcarlo, possono essere sconfitte, solo attraverso l’impegno di tutti, istituzioni e cittadini. Questa è una battaglia che si combatte e si vince tutti insieme. La diffusione di un maggiore senso civico e di comportamenti più rispettosi del nostro eco-sistema, vede il Consorzio ETVilloresi in prima fila, ma affinché si ottengano risultati tangibili, è necessario che nessuno si sottragga alle proprie responsabilità, offrendo il proprio contributo ed evitando così inutili e, talvolta, strumentali polemiche”.
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