Ecologico e teconologico... allo stesso tempo: l’albero, quest’anno, lo accendiamo con twitter o dall’apposito sito internet. Di certo lo faranno a Lonate Pozzolo, un’idea certamente unica e innovativa quella che l’associazione ‘Gullp’ (Gruppo Utenti Linux) e la Pro Loco cittadina hanno deciso di mettere in campo per festeggiare il Natale. La forma praticamente identica ad un normale albero natalizio, ma dietro l’ecoalbero, così come è stato ribattezzato, là in piazza Sant’Ambrogio, c’è un progetto davvero particolare e molto originale. Lo spunto nasce dall’installazione di un artista lituano realizzata nel 2011 con delle bottiglie di plastica, da qui sono partite le due realtà del paese alle porte di Malpensa, unendo, però, quel qualcosa che potesse dare un tocco diverso e, per certi aspetti, magico all’intera iniziativa. Così, accanto all’imponente struttura, ecco le luci comandate, non dal classico impianto temporizzato, bensì direttamente dagli utenti, appunto mediante pulsanti sul sito o via social network (twitter, nello specifico). L’attività è partita immediatamente, da una parte per raccogliere le bottiglie necessarie (la parte ecologica), chiedendo aiuto alla popolazione ed ai commercianti (35 mila ne sono state raccolte e oltre 34 mila e 500 utilizzate; 1300 ore di lavoro per i volontari della Pro Loco e 120 mila fascette), dall’altra, invece, per organizzare la parte tecnologica. E alla fine... l’albero è diventato realtà. Ma come funziona? Da twitter o dal sito (www.ecoalbero.it), lo schema è, piuttosto, semplice: il tweet (#ecoalbero) parte in direzione di un servizio, chiamato Paraimpu, che si occupa di intercettare la parola chiave (pace, amore, serenità, fratellanza, tolleranza, gioia, speranza, solidarietà, felicità, peace, love, brotherhood) e passarla ad una schedina di tipo Arduino, sistemata fisicamente in prossimità dello stesso albero, che provvede ad accendere le luci corrispondenti.

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