Milano / Malpensa
Il caso Beckham,ma Donovan?
- 14/02/2009 - 11:38
- Sport
Continua a far parlare il passaggio di David Beckham al Milan. Se all’inizio si è discusso della scelta fatta dai rossoneri e della decisione del fuoriclasse inglese, con tutti i pro e i contro del caso, oggi a ‘tenere banco’ non è tanto la possibilità che la società di via Turati possa acquistare a titolo definitivo lo ‘spice boy’, quanto, invece, alcune dichiarazioni fatte nei giorni scorsi dal presidente dell’Uefa Michel Platini. Secondo quanto emerso, a turbare l’ex tre volte pallone d’oro e giocatore della Juventus sarebbe la durata del prestito del centrocampista dei Los Angeles Galaxy. “Il mio problema - avrebbe dichiarato Platini alla stampa inglese durante una sua visita a Londra in vista della candidatura dell’Inghilterra ai prossimi Mondiali del 2018 - non è Beckham, ma è il Milan che acquista un giocatore per tre mesi. Perché allora non prendere un calciatore per una partita? Tutta questa situazione mi ha fatto pensare e, quindi, ritengo che sia giusto fare un approfondimento per capire bene che cosa dicono le regole e sentire le opinioni”. Queste le dichiarazioni di Michel Platini, almeno in base a ciò che è apparso sui maggiori quotidiani sportivi nazionali ed internazionali. Quello che, però, ci chiediamo è: Platini parla del ‘caso’ Beckham, ma si è accorto che in un altro stato europeo c’è una situazione simile? Il Bayern Monaco, infatti, ha acquistato, con la stessa formula, e sempre dai Los Angeles Galaxy, il talento americano Landon Donovan. Allora: perché fare dichiarazioni solo per quanto riguarda David Beckham? Dubbi ed interrogativi ai quali non siamo in grado di dare una risposta, e quindi, non possiamo fare altro che attendere le future decisioni. Platini vuole rivedere le regole, approfondire l’argomento. Ben venga! Ma si ricordi che non c’è solo lo ‘spice boy’, basta guardare in Germania...
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