Milano / Malpensa
Incidente in moto: muore 47enne
- 20/09/2012 - 19:00
- Busto Garolfo
- Cuggiono
Lo schianto terribile. E poi solo silenzio, lacrime e dolore. Ancora una croce sulle nostre strade, ancora una vita strappata, per sempre, all’amore ed all’affetto di familiari, parenti ed amici. Morto, sul colpo, Enzo Sances, 47 anni di Cuggiono, mentre a bordo della sua motocicletta stava percorrendo la strada Provinciale 12. La Suzuki che va a sbattere, sembrerebbe, contro un’auto, per poi finire addosso anche ad una seconda vettura. E il conducente sbalzato dalla sella. Uno scontro tremendo e, purtroppo, a nulla è servito il tempestivo intervento dei mezzi di soccorso. Volontari della Croce Azzurra di Buscate, Carabinieri, Polizia locale ed il medico dell’elisoccorso, prontamente arrivati all’incrocio tra la Sp 12 e la via che da Busto Garolfo porta alla vicina Arconate, hanno fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità pur di cercare di salvare la vita all’uomo, ma alla fine si sono dovuti arrendere, constatandone il decesso e disponendo il trasferimento del corpo alla camera mortuaria per l’esame autoptico. Troppo profonde le ferite riportate a seguito dello scontro, adesso rimangono solamente il ricordo e la disperazione dei familiari e degli amici della vittima, mentre gli inquirenti sono al lavoro per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Stanno vagliando gli elementi raccolti i militari del Comando Compagnia di Legnano e della caserma di Busto Garolfo: quello che si sa, almeno dai primi riscontri, è che il 47enne era sulla Provinciale quando, per cause in corso di accertamento, è finito, pare, prima contro una vettura, quindi la motocicletta avrebbe urtato anche una seconda auto, per poi finire la sua corsa in un vicino boschetto. La moto è andata tra l’erba e le sterpaglie, lui, invece, è stato sbalzato dalla sella per terra. Subito è scattato l’allarme e, sul posto, dopo pochi minuti sono arrivate l’ambulanza della Croce Azzurra di Buscate, i carabinieri, i vigili urbani e l’elisoccorso. L’immagine che si sono trovati di fronte i soccorritori è stata agghiacciante: il cuore di Enzo aveva già smesso di battere ed i suoi occhi si erano, ormai, chiusi per sempre. Ci hanno provato a riportarlo in vita, lo hanno fatto con le varie apparecchiature a disposizione, da una parte il medico, dall'altra i volontari del 118, ma ogni tentativo si è rivelato, purtroppo, inutile. L'uomo non si è mai più ripreso e così non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso.
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