Dalla Lombardia alla Transilvania andata e ritorno, una strampalata spedizione per salvare la leggenda del conte Dracula”. Questo l’incipit impresso sulla locandina del nuovo spettacolo dialettale della compagnia ‘Lo scalino’, ormai da tre anni protagonista sulle scene della frazione Casate e dei paesi circostanti, che richiamati dal successo che circonda la filodrammatica, concedono volentieri gli spazi per la messa in scena dei loro lavori. Dopo i buoni riscontri di ‘2000 anni di purgatorio’ e ‘I scalmàn dà la sciùra Giulia’, quest’anno è stata la volta di ‘Dracula l’ha pers i canin’, commedia brillante che racconta le avventure di Cesira, la titolare di un’impresa di pompe funebri, impegnata in un insidioso viaggio in Transilvania, per recuperare, appunto, i canini del famoso conte, custoditi gelosamente dalla contessa Vampiria e dai suoi scagnozzi. Grazie a tre sciagurati collaboratori, la prode signora Cesira, interpretata ottimamente da Valentina Di Marco, riuscirà nella sua impresa, che non sarà certo priva di gag esilaranti e situazioni paradossali. Magnifico il personaggio del postino Walter (Davide Cassani), vero mattatore dello spettacolo, un plauso va però assegnato a tutti gli interpreti, che hanno dimostrato una buona sicurezza sulla scena: Simona Baroli, nei panni della portinaia Ernesta, bizzarra spalla di Walter; Sara Crespi, l’intrigante e spietata Vampiria; Matteo Mereghetti in Battista, il suocero demente di Cesira; Claudio Grassini e Marco Rossini, bravi a interpretare diversi personaggi; Laura Crespi, nei panni della figlia ribelle di Cesira; ed infine Paolo Crespi e Dario Noli, nuovi inserimenti del gruppo. ‘Dracula l’ha pers i canin’ è dunque un’ulteriore conferma, per una giovane compagine che, grazie alla sapiente regia di Marilena Garavaglia coadiuvata dal tecnico audio-luci Marco Ranzini, col passare degli anni è riuscita a trovare una propria identità.

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