La scuola Materna non è un ambiente per bambini. La denuncia arriva da alcuni genitori rappresentanti di classe e dal consigliere d’opposizione Matteo Merenda, della lista ‘Nuovo Progetto Buscate’. Ma procediamo con ordine. Tutto parte da una lettera scritta a metà febbraio dai rappresentanti di classe indirizzata all’Amministrazione comunale, dove si rendevano note alcune situazioni di pericolo presenti ed a cui i bimbi erano e sono , quotidianamente, esposti. “Alcuni genitori si sono proposti come volontari per seminare il prato nel cortile, visto che gli alunni tornavano a casa completamente impolverati – spiega Monica De Bernardi, una delle rappresentanti - Sulla scia anche dei volontari - imbianchini della Primaria; così abbiamo portato avanti questa proposta, ma durante la prima riunione con le insegnanti, si è delineato un quadro meritevole di attenzioni”. L’area esterna era solo la punta dell’iceberg: serramenti e infissi guasti, vetri rotti e riparati con lo scotch, giochi in legno obsoleti, schegge e pannelli antiurto solo appoggiati al suolo, radici sporgenti… Una realtà che ha richiamato l’attenzione del consigliere di minoranza Matteo Merenda, che ha presentato un’interpellanza in Consiglio comunale: “A nome di tutti i genitori e come portavoce del mio gruppo, chiedevo spiegazioni della situazione di degrado in cui versava il cortile e l’interno dello stabile, con la messa in opera della semplice manutenzione ordinaria. Il sindaco ci ha risposto che, prima della sistemazione del verde, occorre fare dei lavori preliminari come il riordino dei pluviali, dei pozzetti e dell’impianto di irrigazione e del marciapiede e che, per quanto riguarda i serramenti, gli interventi sono previsti a fine anno scolastico. Ma è nell’immediato che occorre muoversi: l’eliminazione dei sassi e del fogliame effettuata dall’operatrice comunale è niente rispetto al da farsi”, commenta De Bernardi. Abbiamo chiesto delucidazioni in merito al vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Fabio Merlotti: “Come Amministrazione ci siamo, subito, mossi e abbiamo deciso di porvi rimedio in modo strutturale, anticipando alcuni piccoli lavori di messa in sicurezza e programmando, invece, la maggior parte delle opere per quest’estate, dopo il termine della sostituzione degli infissi, progetto finanziato dal Provveditorato per un totale di 200 mila euro. Per quanto riguarda, più in generale, lo stato delle manutenzioni alla scuola, stiamo avviando con la dirigenza scolastica un percorso di più efficiente comunicazione e gestione dei problemi e un’attività di programmazione congiunta dei lavori, anche con una comunicazione alle famiglie”.

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