Milano / Malpensa
Via le borse: madre e figlia nei guai
- 27/01/2012 - 14:22
- Castano Primo
La modalità era sempre la medesima. La signora, dopo aver fatto la spesa, posava la propria borsa sul sedile passeggero, si allontanava per pochi minuti per posare il carrello, ma nel frattempo qualcuno, approfittando della portiera lasciata distrattamente aperta, rubava la borsetta. E non finiva qui, perché poi con le carte bancomat presenti all’interno della borsa effettuavano anche un prelievo da sportelli bancomat della zona. Tutto questo è avvenuto nei parcheggi di grossi centri commerciali come “Il gigante” di Castano Primo e “Il Parco” di Vanzaghello. Si è pero potuto arrivare alla denuncia dei colpevoli tramite l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nei parcheggi dei centri commerciali, dove sono state notate due donne a bordo di un’autovettura che si aggirava nei parcheggi con fare sospetto, ripercorrendo più volte le corsie, nell’attesa di colpire delle vittime. Grazie alla targa della vettura e all’analisi e confronto delle immagini ottenute anche dagli sportelli bancomat, i carabinieri di Castano Primo sono riusciti a risalire all’identità delle due malfattrici, madre e figlia, 53enne e 32enne, che risiedono nella provincia di Varese e che ormai erano diventate truffatrici seriali. Tre le denunce finora raccolte dai carabinieri di Castano Primo, che però invitano chi fosse stata vittima di furto di borsa nei parcheggi di esercizi commerciali della zona a contattare senza esitazione la Stazione carabinieri.
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