A ancora lacrime, dolore ed un grande silenzio attorno al mondo dello sport. Mercoledì sera, poco dopo le 20.30, se ne è andato per sempre Giovanni Parisi, 41 anni, uno dei più grandi pugili italiani degli ultimi tempi. Ad ucciderlo è stato un terribile incidente stradale. Giovanni era alla guida della sua Bmw quando, sulla tangenziale di Voghera, città nella quale abitava, è andato ad impattare con un Fiat Daily che stava sopraggiungendo nella corsia opposta. L’urto è stato violentissimo tanto che la scena che si sono trovati di fronte i soccorritori è stata agghiacciante. Sia l’auto sulla quale viaggiava il pugile, sia il furgoncino si trovavano in un vicino fosso. Per il 41enne non c’era, purtroppo, più nulla da fare e chi è arrivato lungo la tangenziale, medici, infermieri, agenti della Polizia locale e Vigili del fuoco, non ha potuto fare altro che constatare il suo decesso, in attesa che il magistrato desse il via libera per il suo trasferimento alla camera mortuaria dell’ospedale di Voghera per l’esame autoptico (al nosocomio è stato trasportato anche il conducente del camioncino, in evidente stato di shock). E da ieri sera (mercoledì ndr) su tutta Italia e sul mondo dello sport è sceso un silenzio quasi irreale. Per la scomparsa di un grande atleta, ma prima di tutto di un uomo e di un padre. LA STORIA E LA SUA CARRIERA: Nato a Vibo Valentia, il 2 dicembre 1967, Giovanni Parisi è stato uno dei più forti pugili italiani. Peso Welter, noto nell’ambiente con l’eloquente soprannome di ‘Flash’, nella sua carriera ha ottenuto 41 vittorie (29 ko), 5 sconfitte ed un pari. Tra i suoi traguardi più prestigiosi si ricordano i due titoli mondiali dei leggeri e superleggeri, nel 1992/93 e dal 1996 al 1998, oltre, ovviamente, all’oro olimpico di Seul, nei pesi piuma, del 1988. Dopo anni ed anni sempre sul ring, il 41enne, nel 2006, ha deciso di dire ‘basta’, chiudendo una carriera straordinaria e che tutti ricorderanno con stima ed affetto. Un altro campione che non c’è più. Un altro sportivo che se ne è andato per sempre, ma che rimarrà, per sempre, vivo nella memoria degli appassionati di pugilato e di coloro che amano lo sport. ‘Addio Giovanni, grande pugile e campione di ieri e di oggi...’

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