L'affermazione riportata su un nostro articolo recentemente pubblicata: "dal primo marzo 2012 tutti coloro che nel corso dell'anno precedente si sono sottoposti a controlli di varia natura in ospedale dovranno pagarne le cure" merita una precisazione da parte della dott. Carla Dotti, direttore generale dell'Azienda Ospedaliera, è del dott. Massimo Lombardo, direttore sanitario dell'Azienda Ospedaliera. "La dicitura è errata, in quando la DGR 2633 del 6/12/2011 ha stabilito che dal primo marzo 2012 deve essere fornita l'informazione all'utente circa il costo complessivo delle prestazioni sanitarie, che è dato dalla somma ticket + quota a carico del servizio sanitario regionale. Tale comunicazione in nulla modifica quanto l'utente dovrà pagare: se esente dal pagamento del ticket continuerà a non pagare nulla come nel 2011, se non esente continuerà a pagare il ticket come nel 2011. La disposizione citata nell'articolo di Logos obbliga l'Ospedale a fornire un'informazione più completa e trasparente rispetto al passato quando il cittadino veniva al massimo a conoscenza solo di una parte del costo delle prestazioni (quella che eventualmente pagava col ticket) ma nulla sapeva del costo reale delle cure che quell'Ospedale forniva.
Non va dimenticato che il cittadino non è solo utente ma, di norma, anche contribuente, e in quanto tale ha diritto di conoscere i costi della pubblica amministrazione che egli finanzia con il pagamento delle tasse".

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