Zaini chiusi, scarpe allacciate, biglietto Milano-Madrid stretto in pugno. Sono pronti a partire, i 23 ragazzi delle parrocchie di Magenta che parteciperanno alla XXVI Giornata Mondiale della Gioventù. Martina, Matteo, Cesare, Norberto, Miriam, Paolo, Alessandro, Camilla, Vincenzo, Simone, Daniele, Lorenzo, Chiara, Enrico, Andrea, Carlotta, Marika, Federico, Rebecca, Davide, Carlo, Alice, Marta: questi i nomi dei magentini che prenderanno parte alla spedizione madrilena, guidati dal responsabile della pastorale giovanile cittadina, don Giovanni Piazza. Viaggeranno insieme a un gruppo più ampio, composto dai giovani di alcune parrocchie del Decanato: Robecco, Casterno, Marcallo e Casone, Mesero, Ossona; in tutto, 64 pellegrini. Al fianco di don Giovanni nella guida della compagine decanale, il responsabile laico dell’oratorio di Marcallo Gigi Rigamonti e la professoressa magentina Mariolina Stoppa. L’appuntamento per i partenti è fissato alle 20.30 di lunedì 15 agosto, presso l’aeroporto di Malpensa. Una volta atterrati sul suolo spagnolo, i pellegrini saranno ospitati per i primi giorni della GMG dalla comunità di Collado Villalba, località a circa 40km dalla capitale. Alloggeranno presso le strutture del “Polideportivo Kike Blas”, dove troveranno casa in tutto 600 ambrosiani: l’impianto sportivo, infatti, è una delle cinque basi dei 6500 pellegrini provenienti dalla diocesi di Milano. Da martedì 16 a venerdì 19 i giovani vivranno momenti di catechesi, preghiera, animazione e fraternità muovendosi tra i luoghi d’accoglienza e Madrid; nel pomeriggio di sabato 20, poi, si trasferiranno all’aeroporto “Cuatro Vientos” di Madrid, dove in mezzo a giovani da tutto il mondo prenderanno parte alla veglia insieme a Benedetto XVI e alla celebrazione eucaristica da lui presieduta il mattino seguente. Il gruppo di Magenta riprenderà la via di casa la sera stessa, di nuovo in aereo. Quali le sensazioni dei magentini a pochi giorni dal grande evento? “La voglia di partire è tanta”, racconta Enrico, 21 anni, “c’è grande attesa e anche curiosità per un appuntamento a cui ci stiamo preparando da molto tempo. Chissà che cosa ci attende!”. Miriam, 19 anni, si appresta a vivere la GMG nel delicato passaggio tra il liceo e il mondo dell’università e del lavoro: “Alla GMG vado sapendo che è un momento forte per la fede, che mi permetterà di affrontare le sfide e le scelte che ho davanti con lo spirito giusto”. Tante storie, tante strade, tante domande che si ritroveranno tutte sotto la Croce, a Madrid.

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