Respirare: lo facciamo costantemente, tutti i giorni, praticamente senza accorgercene. Ma cosa respiriamo? Aria altamente inquinata. È quanto emerge dalla ‘Valutazione della qualità dell’aria, appunto, nel territorio del Parco del Ticino’, realizzata dallo stesso ente, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Lo studio è il risultato di un monitoraggio effettuato presso 17 centraline dislocate su tutto il territorio, tra cui Castano Primo, Lonate Pozzolo, Turbigo, Cuggiono, Magenta, tra il luglio e l’ottobre 2010. E le conclusioni riportano come l’area attorno a Malpensa ha una qualità nettamente peggiore rispetto al resto del territorio del Parco del Ticino con significativi livelli di inquinamento atmosferico. In particolare, si registra un preoccupante livello di ossidi di azoto e di metalli nell’area di Lonate e Somma Lombardo; quindi una notevole zona di hotspot per il benzene a Turbigo; al centro del Parco, invece, la situazione appare migliore, anche se addirittura a Magenta si registra un alto livello di idrocarburi nell’aria. Dati certamenti significativi e importanti (sono solamente alcuni) che non possono essere sottovalutati.

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