Una vacanza sulla Riviera Romagnola non significa solo mare, sole e divertimento. Basta guardarsi attorno e ci si trova, infatti, immersi in un vero e proprio viaggio tra storia, cultura e tradizioni. Senza andare troppo lontano, e rimanendo sulla costa, vale la pena di approfondire la conoscenza di RIMINI... ossia l’antica Ariminum, città dalle vestigia romane. Il capoluogo di provincia generalmente è considerato solo per la sua veste balneare e notturna; pochi sanno che nasconde un centro storico degno di nota, con monumenti, piazze, angoli e scorci che incanteranno il visitatore. Ci si può addentrare nella parte sconosciuta ai turisti partendo dal maestoso Arco di Augusto: di piazza in piazza (splendida piazza Cavour, vero e proprio cuore della città, con edifici storici e la fontana della Pigna), di vicolo in vicolo, si arriva fino al Ponte di Tiberio. Oltrepassato questo, ci si addentra, infine, a Borgo San Giuliano, il vecchio villaggio dei pescatori reso celebre dal più famoso figlio di Rimini: Federico Fellini. E nel borgo si respira pura aria felliniana, grazie alla presenza sulle case di murales raffiguranti scene dei film diretti dal maestro.

ABBANDONIAMO, ORA, IL MARE E DIRIGIAMOCI IN COLLINA... Una delle località più scelte per una visita è senza dubbio Gradara, che a dire il vero è già posta in territorio marchigiano, sotto la provincia di Pesaro – Urbino. Il borgo ruota attorno alle mura che circondano il maestoso castello, dove si svolse la tragedia che vide protagonisti Paolo e Francesca, gli sfortunati amanti del canto V dell’Inferno dantesco. Il castello è visitabile, e così pure le merlate da cui si gode uno strepitoso panorama sui colli circostanti. Se la visita di Gradara appaga pienamente di giorno, ancora di più avviene di sera, con la magia delle luci che illuminano gli spalti dell’antica dimora signorile e di quelle della costa sottostante. Nei mesi estivi le notti di Gradara sono animate da innumerevoli eventi: per una ‘panoramica’ vedere su www.gradara.org.

RIMANENDO IN TEMA DI PANORAMI, UNO MAGNIFICO SI HA DA GEMMANO... considerato come uno dei cosiddetti ‘balconi’ sull’Adriatico. Questo paese, che pure non gode delle bellezze architettoniche medievali di altre realtà limitrofe (fu distrutto nel corso del secondo conflitto mondiale), oltre che per la stupenda vista a mare, è famoso per la sagra della Pappardella al Cinghiale, che va in scena, appunto, nel mese di agosto. Quest’anno l'evento si svolgerà nelle serate comprese tra il 12 ed il 15. La degustazione di tale prelibatezza gastronomica è un’esperienza imperdibile: la pasta all’uovo regala vera e propria felicità al palato ed il sugo è saporitissimo. L’organizzazione prevede anche la distribuzione di altre golosità, tra le quali non può necessariamente mancare la piadina. Dopo cena, la piazza del piccolo paese si anima con musica dal vivo e ballo.

INFINE, NON CI RESTA CHE CONSIGLIARE UNA VISITA A MONDAINO, piccolo borgo incantato tra le valli dei fiumi Conca e Foglia, a 30 chilometri da Rimini e 20 da Riccione. Già per il suo impianto architettonico varrebbe una ‘puntatina’, ma un motivo in più per recarvisi nel mese di agosto è il Palio del Daino, manifestazione di antica origine. L’evento è in cartellone tra il 18 ed il 21 e durante le serate dell'evento, la città perde la sua veste attuale e fa un tuffo nel passato, con centinaia di figuranti sparsi ad animare le antiche botteghe di arti e mestieri. Molti, inoltre, gli appuntamenti collaterali, che si svolgeranno in piazza Maggiore (una delle più belle di tutta la Romagna) e lungo il circuito principale. Una curiosità. Dal punto di vista gastronomico Mondaino è famosa per due prodotti: il tartufo bianco pregiato ed il formaggio di fossa.

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