Dopo la sofferta soluzione della crisi societaria che ha fatto sfiorare il fallimento alla gloriosa societa'bustocca, i nuovi dirigenti insidiatisi in via Ca' Bianca hanno iniziato la delicata fase di allestimento della nuova squadra. I biancoblù partiranno con un handicap di 10 punti dovuti alle recidive penalizzazioni attribuite dalla Lega Pro per le inadempienze finanziarie del club di Busto Arsizio, che per 10 mesi non hanno regolarmente pagato gli atleti, oltre a non aver versato i contributi previdenziali e fiscali. L'impresa del prossimo campionato sarà, quindi, davvero difficile, in quanto bisognerà centrare una salvezza che, sulla carta, ha del miracoloso, vista la penalizzazione. E', pertanto, indispensabile che i dirigenti allestiscano un team con il giusto mix di esperienza e gioventù, utili a dare qualità ed entusiasmo all'undici biancoblù, costretto a non fare troppi calcoli, ma cercando di vincere subito e molto per riportarsi nel gruppo delle squadre pericolanti e giocarsi fino in fondo le proprie speranze di salvezza. Ecco quindi le conferme dei difensori Nossa (uno dei migliori della categoria) e di Polverini, centrale di assoluto valore, mentre a centrocampo perso il faro Calzi, passato alla Reggiana per un malinteso con la nuova dirigenza, si prospetta la conferma di Bruccini, uno dei giovani più promettenti del rooster bustocco. In attacco potrebbe arrivare la conferma di Serafini (12 reti nello scorso torneo) e di Dall' Acqua, un promettente esterno di scuola legnanese, che già l'anno scorso ha mostrato buone qualità. In panchina non dovrebbe più sedere l' eroe della passata stagione, Raffaele Novelli, sostituito da Cusatis, allenatore della primavera bustocca, promosso in prima squadra. Anche il decano dei direttori sportivi, il noto Carlo Regalia, non sarà confermato dalla nuova dirigenza e questo sta creando un notevole malumore tra la tifoseria, che vede in Carlo un elemento importante sul quale ricostruire un futuro che possa portare nuove gioie sportive. Tra gli acquisti che potrebbero arrivare a Busto, il nome che circola con insistenza è quello del centrocampista Magrin dall'Atalanta (figlio d'arte ,suo padre giocò nella Juve e, appunto, nella squadra di Bergamo), mentre da una compagine della zona, militante in Prima Divisione potrebbe arrivare un fortissimo bomber noto nelle categorie inferiori come il "Casssano della seria C". Infine non si esclude un ritorno del portiere Giambruno, che due anni fa ben si comportò nella sfortunata stagione che portò i tigrotti alla retrocessione; l'attuale numero uno, Luca Anania, invece sembra destinato al Lugano.

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