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lunedì 29 luglio 2024 | ore 05:21

Grave atteggiamento della Ma-Vib

Politica - Patrizia Toia

“Apprendo con sgomento la notizia che l’azienda Ma-Vib di Inzago ha deciso di licenziare o mettere in cassa integrazione esclusivamente il personale femminile, con la motivazione che essendo donne devono occuparsi della cura dei figli e che comunque ciò che loro portano a casa è il secondo stipendio”. Ad affermarlo è Patrizia Toia, deputata europea del Partito Democratico.
“Sono motivazioni gravemente sessiste, appartenenti ad una mentalità retrograda e maschilista, quelle che emergono dalla Ma-Vib sulla gestione del personale che non possono essere accettate e non devono passare sotto silenzio. La Ma-Vib, così facendo, mette in atto un atteggiamento offensivo e gravemente discriminatorio nei confronti delle lavoratrici”, sostiene Patrizia Toia, segnalando che “In un momento in cui l’Europa chiede standard più forti per garantire la conciliazione tra vita familiare e lavorativa e un’adeguata presenza di donne nei vertici, è una vergogna che ci siano aziende che nemmeno consento alle donne di lavorare per il solo fatto di essere donne”.
“L’occupazione femminile – che negli ultimi tempi ha subito numerosi contraccolpi anche a causa della crisi economica – andrebbe incentivata, garantendo alle donne quelle tutele che consentano loro anche di occuparsi dei figli senza trascurare la carriera (come accade in tutti i Paesi europei) o fornendo servizi di assistenza e welfare, non licenziandole e relegandole in casa”, prosegue Toia.
“Per quanto mi riguarda scriverò, nella mia veste di Parlamentare Europea, ai vertici dell’azienda, ricordando quali sono i principi che informano i principi di politica economica, occupazionale e che si basano sull’obiettivo di un pieno inserimento delle donne ”, conclude Toia.

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