meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Nuvole discontinue
Dom, 22/12/2024 - 17:20

data-top

domenica 22 dicembre 2024 | ore 18:12

Villa e Bergamo: storie sottorete

Conosciamo da vicino le tappe che le hanno portate alla finale femminile Scudetto 2011. Due percorsi molti diversi ma un solo sogno: il tricolore!
Sport Nazionale (Fuori Campo) - Villa e Bergamo: storie di due team (Foto internet)

Si parla sempre troppo poco di pallavolo, per questo, con lo scopo di farvi conoscere meglio le finaliste della serie A1, vi proponiamo la storia delle due sfidanti che si stanno giocando il titolo tricolore: il nuovo team rivelazione GSO MC - Carnaghi Villa Cortese e la storica squadra Norda Foppapedretti Bergamo.

VILLA CORTESE: arriva alle cronache sportive nazionali solo a partire dalla stagione 2006/07, quando con il nome di MC-PietroCarnaghi approda dalla Serie B2 alla B1 e, nell'annata successiva, ottiene la sua prima promozione in Serie A2. Dopo l’epoca dell’allenatrice Annalisa Zanellati, che aveva portato il gruppo in salita fin dalla I Divisione, nel marzo 2009 è la volta di Igor Galimberti. Buon inizio per lui che porta il Villa a chiudere la regular season di A2 in seconda posizione conquistandosi la grande opportunità dei playoff. Superano i quarti con facilità battendo le pugliesi del San Vito dei Normanni per 2 gare su 3: 3 a 0 in gara-1 in casa, persa gara-2 in trasferta e vinta gara-3 con un altro 3 a 0. L’avversaria successiva è Milano, che permette così di regalare ai tifosi lo spettacolo di un derby provinciale: il Villa perde gara-1 in casa per 3 a 1, ma vince gara-2 in trasferta con un 3 a 0, per poi aggiudicarsi la serie in gara-3 battendo le milanesi in quattro set. E’ tempo della finale e le cortesine fanno del loro meglio regalando uno spettacolo emozionante in una serie vinta 3 gare a 0 contro Nocera Umbra: 3 a 2 sia in gara-1 sia in gara-2, 3 a 1 in gara-3. Villa Cortese chiude quindi la sua prima stagione in Serie A2 nel maggio del 2009, con la quarta promozione di seguito, assicurandosi il secondo posto utile per la A1 della stagione successiva: un tripudio di successi inaspettato. Una nuova epoca per il GSO Volley Villa Cortese inizia il 22 maggio 2009, quando la società chiude un accordo con il nuovo coach Marcello Abbondanza che guida la squadra nel suo debutto in A1 per la stagione 2009-2010. Ma non solo, la società cortesina si rivela aggressiva nella campagna acquisti tra maggio e giugno 2009, riuscendo a portare a casa giocatrici di livello internazionale come Sara Anzanello, Paola Cardullo e Manuela Secolo, nonché l'italo-cubana Tai Agüero, l'americana Lindsey Berg e la portoricana Aurea Cruz. Durante la stagione, conclude altre due trattative di mercato: la giovanissima Caterina Bosetti, che debutta in campionato all'età di 15 anni (seconda solo a Francesca Piccinini che debuttò a 14 anni) e nel ruolo di centrale la serba Vesna Čitaković. Un team di cuore, orgoglio e classe che promette scintille e infatti il 18 aprile 2010 vince il suo primo trofeo, la Coppa Italia, battendo in finale per 3-2 proprio il Volley Bergamo, successo bissato anche quest’anno, battendo nuovamente in finale la squadra orobica e lasciando loro l’amaro in bocca e la giusta aggressività per lottare in finale di Scudetto. Ma il Villa non gli lascerà questa soddisfazione, giocando tutte le sue carte con: capitan Sara Anzanello classe ’80 e 192cm di muro invalicabile, Lyndsey Berg palleggiatrice classe ’80, Aurea Cruz ’82 schiacciatrice portoricana; Megan Hodge schiacciatrice promettente classe ’88 stella del campionato universitario statunitense; Raffaella Calloni centrale classe ‘83 con 187cm di pura cattiveria agonistica e Taismary Agüero classe ’77 opposto che con soli 177 cm d’altezza riesce a fare più di 20 punti a partita. Il libero è l’azzurra Paola Cardullo ’82. In panchina: schiacciatrici Chiara Negrini ’79, Katia Jontes ’86 e la giovanissima promessa nazionale di Busto Arsizio Caterina Bosetti classe ’94, centrale Katarina Kovacova ’81, palleggiatrice Giulia Rondon ’87 e libero di riserva Alessia Lanzini ’81. Coach: Marcello Abbondanza.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: scrive la prima pagina della sua storia nella lontana stagione 1991-92 conquistando il suo primo trofeo in B1 e rivelandosi subito vincente, tanto che l'anno seguente è promossa in serie A2 e va a prendersi la seconda Coppa di Lega. E’ una squadra che accelera di anno in anno e al termine del campionato 1993-94 si aggiudica di diritto l’entrata in serie A1. Aumentano le giocatrici di talento nella squadra: l’americana Keba Phipps e la palleggiatrice italiana Maurizia Cacciatori e con loro il team di Malinov vince presto il suo primo Scudetto e la sua prima Coppa Italia nella stagione ’95-96. Squadra che vince non si cambia e infatti ecco il secondo Scudetto, la Coppa dei Campioni, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana fioccare in casa rossoblù. Fino al 2000 è un tripudio di coppe e nuovi arrivi: Cacciatori, Rinieri, Galastri e Piccinini. La Foppapedretti è ormai entrata nella storia della pallavolo internazionale. Bergamo non molla mai e puntualmente nella stagione 2001-2002, arriva il quinto Scudetto. L’anno successivo, nonostante l’impiego della stella russa Kilic, al Volley Bergamo sfugge il tricolore che però conquistano nel 2005 in una strepitosa gara 5 contro l’Asystel Novara. Season 2005-2006, anno dell’allenatore Fenoglio, è un tripudio d’italiane in campo: Paggi, Piccinini, Ortolani, Croce, Barazza, Secolo e la regista della Nazionale Italiana, Lo Bianco. Inutile sottolineare come con un gruppo così siano arrivate anche le vittorie: Coppa Italia e settimo Scudetto! Bergamo poi vola ancora sul tetto d’Europa, per la quinta volta, nella stagione 2006-2007 e sesta 2008-2009. Un gruppo che sotto la guida di capitan Piccinini, ha dimostrato cuore e classe proprio nei momenti in cui tutto sembrava perduto, regalando infinite emozioni ai moltissimi tifosi che con il tempo sono andati ad ingrossare le file degli spalti rossoblù. Aprile 2010: in casa Foppapedretti arriva il settimo sigillo europeo vinto contro la corazzata turca, che ha anche visto capitan Piccinini premiata quale Miglior Giocatrice della Finale. Tenacia, cuore e passione sono stati ancora una volta gli ingredienti che hanno portato la Foppapedretti al successo al termine di un tie break mozzafiato. Un bilancio di 7 vittorie europee e altrettanti Scudetti, 1 CEV e 5 Coppe Italia e Supercoppe. E anche quest’anno la rosa delle giocatrici è di grande talento: Francesca Piccinini, capitano classe ’79 e 175cm di pura bravura ed esperienza; Eleonora Lo Bianco, anche lei classe ’79 e miglior palleggiatrice nazionale; Valentina Arrighetti classe ’85 e Iluiana Nucu classe’80 le due centrali; futura promessa della maglia azzurra la giovane ’89 Lucia Bosetti che con i suoi 175cm e cuore di Tradate riesce a murare attacchi di giocatrici molto più alte di lei e posizionare schiacchiate a segno in ogni parte del campo. Il sestetto si chiude con la potenza di Serena Ortolani da opposto, classe ’87 e con libero la giovane Enrica Merlo, classe ’88. In panchina: Noemi Signorile, Marina Zambelli e Elitsa Vasileva, tutte classe ’90; Caterina Fanzini ‘85 e il secondo libero Sara Carrara ’92. Coach: Davide Mazzanti. Una discreta annata per loro, ma gli è sfuggita la Coppa Italia soffiata proprio del Villa Cortese che le ha messe ko per il secondo anno consecutivo con un 3-1 costellato dalla straordinaria prestazione da 26 punti di Megan Hodge. Vogliono dunque la rivincita tricolore e sono venute a prendersela già da subito iniziando con una brillante gara-1 vinta al Mediolanum Forum di Assago per 3-1, con una grande prestazione di Piccinini e Bosetti mvp.

Sarà quindi questa squadra pluripremiata e dalle straordinarie qualità tecniche, la sfidante del MC - Carnaghi Villa Cortese ai Playoff 2011. Che dire… sarà una battaglia scintillante, ricca di colpi di scena e favolose giocate d’astuzia, esperienza, cuore, grinta e voglia di tricolore da entrambe le parti. Di certo sappiamo che questo scudetto sarà blu… ma rossoblu o biancoblu?

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento