Milano / Malpensa
Il Liceo Quasimodo a Marzabotto
- 10/05/2011 - 15:23
- Magenta
Tutto comincia da un'idea di alcuni professori: "E se portassimo gli studenti a Marzabotto?" con in mente le parole di Calamandrei, che diceva “….Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. ... perché lì è nata la nostra Costituzione”. Nasce così un'iniziativa in linea con le celebrazioni del 150esimo dell'Unità, che ha portato cinquanta studenti del Liceo Quasimodo di Magenta a Marzabotto, dove tra il 29 settembre e i primi giorni di ottobre del 1944, si compì uno fra i peggiori massacri compiuti dai Nazisti in Italia. Dopo aver contattato la sezione locale ANPI, con la collaborazione di Elisabetta Buozzi del direttivo ANPI di Magenta e il sostegno del dirigente scolastico Gerardo Meschini, la gita prende forma. Gli studenti hanno, così, avuto modo di visitare il Sacrario, ascoltando la triste storia in prima persona di Edda, che all'epoca aveva 16 anni; tante le storie dei nomi e dei volti delle persone che sono sepolte lì sotto, raccontate da Federico Sandrolini, segretario della locale sezione ANPI, e da Gianluca Luccarini, membro dell'Associazione dei Famigliari delle Vittime di Marzabotto. I partecipanti sono, poi, stati ricevuti in Comune dal Sindaco locale Franchi, che si è fatto portavoce dei festeggiamenti per il ricordo della Liberazione, tenutisi lo scorso 25 aprile; fino alla visita al Parco di Monte Sole, il cui scopo è la diffusione di una cultura di pace. E proprio qui sta il senso di questa iniziativa: “Ricordate e meditate il nostro sacrificio”, come scritto nel Sacrario visitato durante la mattinata.
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