Il 19 aprile il Senatore Massimo Garavaglia ha scritto da Roma al Prefetto di Milano, Dott. Gian Valerio Lombardi, a proposito dell'apertura di una nuova discoteca a Magenta: fatto che ha prodotto non poche rimostranze da parte della popolazione locale. Il vicinato, infatti, lamenta il timore per gli inevitabili danni comportati da un locale di questo genere: dal frastuono notturno agli atti vandalici, fino a giungere ai problemi legati allo spaccio di stupefacenti.
Le possibili infiltrazioni extraterritoriali causerebbero inevitabilmente "quello che siamo abituati a leggere quotidianamente sui giornali – afferma Massimo Garavaglia – oltre alle notevoli ansie di noi genitori per l'irrequietezza degli adolescenti di oggi". Il Senatore della Lega Nord sottolinea ancora come la struttura si trovi in prossimità di una rotonda su strada Regionale molto battuta, posizione che impedirebbe al traffico automobilistico un lineare scorrimento. Inoltre i parcheggi sembrerebbero totalmente insufficienti e la sicurezza del locale (sia all'interno che all'esterno) risulterebbe alquanto complicata a causa della particolare conformazione dello stabile e di ciò che lo circonda. "[...] la polizia locale di Magenta, ufficialmente, non ha ricevuto ancora nessuna richiesta di apertura di una discoteca – dice il Senatore, evidenziando come un'attività del genere debba, in primis, ottenere una serie di autorizzazioni e requisiti imprescindibili – Sono stati fatti dei controlli sia per l'edilizia privata che per l'esecuzione di alcuni lavori per i quali è stato rilasciato regolare permesso. I problemi principali a cui faccio riferimento e per i quali c'è particolare preoccupazione essenzialmente sono la questione viabilità e la questione sicurezza." Sono questi i punti su cui ha fatto perno Massimo Garavaglia chiedendo al Prefetto di Milano di valutare con particolare attenzione l'eventuale richiesta di apertura della discoteca magentina.

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