Milano / Malpensa
Sanità... che dire?
- 21/03/2024 - 11:30
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Visite, esami o controlli: liste d’attesa troppo lunghe. Ma anche carenza di personale medico e infermieristico, con prestazioni che inevitabilmente diventa complesso poter garantire e soprattutto farlo appunto in tempi adeguati. Tutti o quasi concordi, insomma, su quali sono le principali problematiche e criticità quando si parla della sanità lombarda. “A volte funziona, a volte no - commenta un signore - Nel mio caso, ad esempio, sono in lista d’attesa a Magenta e mi avevano detto che mi avrebbero chiamato appena dopo le festività natalizie, però ad oggi sto ancora aspettando. Certo, capisco anche che, molto probabilmente, non ci sono i fondi per aumentare gli organici e dare dei servizi più puntuali, ma è chiaro che qualcosa va fatto”. “Le tempistiche sono lunghe - continua una donna - Io per fare una visita gastroenterologica è passato un anno”. “Bisogna sempre e comunque distinguere qual è la necessità - ribadisce una signora - Nel senso che se è un primo controllo è un disastro, se, invece, si è già dentro in un circuito di prevenzione, per quanto mi riguarda, va bene. Un problema significativo, poi, è la mancanza di personale medico e sanitario, perché le strutture e le attrezzature ci sono. Quello che non capisco è come mai il sabato e la domenica gli ospedali non possano effettuare gli esami del sangue oppure un’ecografia non a pagamento, ecc...”. “Ci sono molti ritardi - afferma un ragazzo - Mio padre, per esempio, soffre di artrite e dolori muscolari, siamo andati a prenotare le visite e ce le hanno date, una a novembre, l’altra addirittura a gennaio dell’anno prossimo”. “Io non sto avendo difficoltà - dice una pensionata - Ma il mio è un caso a parte, visto che gli esami che devo svolgere non devono essere fatti nell’immediatezza, bensì possono andare anche sul lungo periodo”. “Funziona poco - conclude un pensionato - Non è possibile che su varie patologie ci vogliano tanti mesi per avere un appuntamento”.
SANITA' IN LOMBARDIA... CHE DIRE?
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