“E’ ormai incominciata la marcia d’avvicinamento alle elezioni amministrative di metà maggio. Il voto del 15 e 16 maggio assume un significato particolare, in quanto, coinvolge diversi Comuni lombardi ma, ancora di più, la città di Milano.
E’ un test importante anche sulla tenuta del Governo Nazionale, tanto più alla luce delle riforme che sta mettendo in atto il nostro esecutivo.
A partire da quel federalismo municipale, citato anche nell’intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenuto, a Milano, pochi giorni fa, in occasione delle celebrazioni per il 150 esimo dell’Unità Nazionale, per l’inaugurazione ufficiale di Palazzo Lombardia.
Come ha fatto presente il nostro Presidente, nel suo discorso, fortemente rivolto al futuro, il nostro Paese, in una ricorrenza come questa, deve trovare il giusto slancio per affrontare le sfide del domani e proseguire in quel cammino d’ammodernamento al quale, senza dubbio, questo Governo sta dando il suo contributo.
Dentro a questo scenario, certamente, si colloca la riforma federale dello Stato. Che non significa la venuta meno del principio di unità e solidarietà nazionale. Viceversa, si tratta di una spinta decisiva rispetto a quei concetti d’equità e responsabilità sociale che debbono contraddistinguere l’agire di ogni buon Amministratore.
E’ chiaro, dunque, che anche alla luce di questa novità, l’appuntamento con l’urna acquista ulteriore interesse. Sono oltre 200 i Comuni lombardi e le Province in cui si andrà al voto.
In alcuni di questi il Popolo della Libertà andrà da solo, mentre nei centri più grandi, tendenzialmente, sarà confermata la coalizione di Centro Destra con la Lega Nord.
La nostra volontà è quella di confermare o, comunque, consolidare i successi inanellati nelle ultime consultazioni. Siamo fiduciosi che gli elettori sapranno premiare la maturità di una classe politica che è notevolmente cresciuta in questi anni. Tanto più oggi, con una guida sicura al vertice del Coordinamento Regionale. La presenza, infatti, del Senatore Mario Mantovani, alla guida del partito, si rivelerà senz’altro un valore aggiunto in un’ottica elettorale. Procediamo uniti e compatti in questa direzione, confermando anche a livello locale di essere ormai una compagine che ha messo radici profonde sul territorio”.

Sante Zuffada
Consigliere Regionale
PdL Regione Lombardia

Distretti del Commercio: al via il quarto bando regionale

“Un’esperienza positiva che si rinnova e che nel corso di questi anni ha già portato al riconoscimento e al finanziamento di ben 147 Distretti del Commercio”. E’ positivo il commento del Consigliere Regionale del PdL Sante Zuffada, componente della IV° Commissione Attività Produttive e Occupazione, alla recente pubblicazione sul Burl del quarto bando per i “Distretti del Commercio”, con il quale Regione Lombardia mette a disposizione 14 milioni e 400 mila euro per l’attuazione dell’iniziativa di ‘Promozione dei Distretti del Commercio’. Tale provvedimento, si pone in stretta continuità con la delibera della Giunta Regionale dello scorso 15 dicembre dedicata al ‘Piano triennale degli interventi 2008-2010 sul commercio-modalità per l’attuazione dell’iniziativa ‘Promozione dei Distretti del Commercio’ – 4° bando”. “Attraverso quest’iniziativa – spiega Zuffada – si punta, sia al consolidamento dei Distretti già riconosciuti, sia alla costituzione di nuovi. Mi pare un’ottima occasione da cogliere per i nostri territori, che già in passato, grazie al ‘gioco di squadra’ di amministrazioni, associazioni di categoria e singole imprese, hanno saputo ottenere ragguardevoli risultati”. “A questo proposito – conclude il componente della Commissione IV° Attività Produttive – mi piace qui ricordare i finanziamenti già ottenuti nel Magentino, Abbiatense, Castanese e Legnanese con i precedenti bandi”. I termini per la presentazione delle domande decorrono dal 16 maggio al 30 giugno. La procedura si svolge on-line, collegandosi all'indirizzo web: http://89.96.190.11/. Eventuali quesiti possono essere inoltrati alla casella di posta elettronica: commercio_distretti [at] regione [dot] lombardia [dot] it

150° esimo dell'Unità Nazionale: approvato un progetto di legge regionale
Un milione e 300 mila euro a favore delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La costituzione di un Comitato per definire festa e bandiera della Regione. L’inno nazionale italiano ad apertura delle sedute consiliari del 2011. Sono alcune delle previsioni del progetto di legge regionale, approvato martedì primo marzo dal Consiglio Regionale. Il provvedimento stanzia fondi per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico lombardo e istituisce un Comitato per le celebrazioni della ricorrenza, con il compito di ideare e coordinare il programma delle iniziative, proporre attività scientifiche, didattiche e divulgative, raccogliere fondi e sponsorizzazioni. L’organismo formulerà anche proposte su eventuali interventi di valorizzazione del patrimonio storico e della memoria risorgimentale. “E’ un provvedimento importante, anche in considerazione del ruolo che la Lombardia ha giocato nella costituzione dell’unità d’Italia. In particolare, mi piace qui sottolineare le vicende che hanno interessato da vicino il mio territorio di provenienza, ovvero l’est Ticino, dove si sono compiuti i passi decisivi nella campagna del 1859. Penso in questo senso, alla battaglia di Magenta, che ha toccato anche altri centri come Turbigo, Boffalora e la stessa San Martino di Trecate sulla sponda piemontese del fiume Ticino” ha commentato il Consigliere Zuffada. “A questo proposito – ha concluso – ritengo che il ‘gioco di squadra’ rispetto ad alcuni interessanti iniziative che stanno venendo avanti in ambito locale, potrà adesso essere ancor più efficace”.

Videosorveglianza nei distributori di benzina: via libera dal Consiglio Regionale
Entro i prossimi due anni tutti gli impianti di distribuzione dei carburanti della Lombardia dovranno dotarsi di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso, che dovranno essere attivi anche fuori dall’orario di servizio assistito. Lo stabilisce una risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, su proposta del Presidente della Commissione “Affari istituzionali” Sante Zuffada (PdL). Il documento invita la Giunta “a predisporre proposte modificative della normativa regionale vigente in materia –l.r.24/2004 che prevede la videosorveglianza solo sui grandi impianti- finalizzate a rendere obbligatoria, entro l’arco di un biennio, presso tutti gli impianti di distribuzione dei carburanti attualmente in attività, l’installazione di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso”. “Si tratta –ha spiegato il Presidente Zuffada – di una misura promossa da alcuni Sindaci della Valle Olona e caldeggiata anche dalle associazioni di categoria, dopo la tragica rapina del 22 febbraio 2010 a Gorla Minore che costò la vita al gestore dell’impianto Angelo Canavesi. La norma servirà ad aumentare la sicurezza non solo dei gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti, ma anche degli utenti e più in generale di tutta la cittadinanza”.Il costo dell’impianto, che dovrà essere collegato automaticamente con la Centrale delle forze dell’ordine, sarà a carico del titolare dell’autorizzazione o della concessione.

Legalità: prosegue il lavoro della II° Commissione Affari Istituzionali
Massima attenzione da parte della II° Commissione Affari Istituzionali presieduta dal Consigliere Regionale Sante Zuffada sul fronte del contrasto alla criminalità. In questa fase il Comitato ristretto della II° Commissione sta lavorando alla redazione di un testo unico nel quale fare confluire rispettivamente, i progetti di legge n°47 “Prevenzione del sovra indebitamento e contrasto all’usura”, n°49 “Norme per la prevenzione e contrasto della criminalità e della promozione della legalità” e n°50 “Iniziative volte all’affermazione della legalità e al contrasto del fenomeno delle truffe ai danni della popolazione anziana”. Il progetto di legge unico sarà poi completato dalla parte di norme relative alla tutela della sicurezza dei cantieri e la trasparenza delle opere in vista di Expo 2015. “In altre parole – spiega il Presidente Sante Zuffada – il Consiglio Regionale al termine di questo confronto arriverà a dotarsi di una normativa completa capace di offrire efficaci risposte, sia sotto il profilo della prevenzione, sia del contrasto della criminalità. Dentro a questo quadro s’inseriscono inoltre gli interventi previsti per combattere fenomeni particolarmente insidiosi come l’usura e le truffe ai danni della popolazione anziana”.

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