Milano / Malpensa
Battaglia di Magenta 2023
I cittadini di Magenta attendevano con ansia il ritorno della rievocazione storica della Battaglia. I rievocatori, le bande e l’intera rappresentazione erano state fermate per troppo tempo e neanche le gocce di pioggia cadute in mattinata sono riuscite a rovinare la festa. Il 4 giugno è un giorno sacro per i magentini, che assistono al corteo fino all’Ossario per la santa messa celebrata da don Giuseppe Marinoni. Non si tratta solo della celebrazione di un evento bellico, ma anche del doveroso omaggio a coloro che persero la vita quel giorno e i cui resti riposano nell’Ossario. La Battaglia di Magenta è un evento di importanza nazionale e per l’occasione, domenica è arrivato anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
"Un ringraziamento doveroso al Sindaco di Magenta Luca Del Gobbo e al presidente della Pro loco Pietro Pierrettori – ha detto Fontana - la presenza di tanta gente è il significato di una comunità che guarda al futuro, ma che tiene i piedi ben saldi al suo passato. Oggi si ricorda un momento dal quale sono nati i germogli dell’Unità del nostro Paese e poi, successivamente, dell’Unione Europea. Dobbiamo gratitudine a coloro che hanno avviato le basi del nostro futuro". Un po’ tutti i sindaci del territorio erano presenti a Magenta.
Oltre ai Consiglieri regionali Christian Garavaglia e Silvia Scurati, e agli onorevoli Alessandro Colucci, Umberto Maerna e al senatore Massimo Garavaglia. "Oggi ricordiamo una tappa fondamentale dell’Unità d’Italia – ha ricordato Del Gobbo - Senza i ponti sul Naviglio e sul Ticino che hanno retto forse avremmo scritto un’altra storia. Il 2 giugno abbiamo festeggiato i 77 anni della Repubblica, ma l’Italia è nata qui. Nella nostra città di Magenta". Pomeriggio nel parco di Villa Naj con tanta gente che ha assistito alla rievocazione storica raccontata da Pierrettori.
Magenta - Battaglia di Magenta 2023
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