Milano / Malpensa
'Sex-antottini'... di corsa per i bimbi malati
"Eravamo quattro amici al bar...", cantava Gino Paoli più di trent’anni fa. Anche in questo caso gli amici sono quattro, ma invece che poltrire al bar, si sono messi le gambe in spalla, e via di corsa, per le vie del mondo a fare del bene. I quattro amici corridori sono Massimo Binaghi, Leonardo Belloli, Roberto Ravizza e Gianluca Belloli, tutti e quattro di Inveruno, conosciutisi sui banchi delle elementari, “per un po’ ci siamo persi, ognuno per la vita sua, ma poi la passione per la corsa ci ha fatti ritrovare”, racconta Massimo al telefono. Classe 1968, da qui deriva il simpatico nome “I Sex-antottini”, “che ha ideato Leonardo, scherzando un po’ sulla nostra prestanza fisica – prosegue Massimo – Però l’abbiamo preso talmente sul serio che ci siamo creati felpe e magliette. Il logo? Abbiamo ripreso il ‘Vietato ai minori di 18 anni’, per restare in tema”. I quattro coscritti corrono le maratone e le gare per raccogliere fondi a favore dei bambini malati: “Abbiamo cominciato così tanto per, durante il Covid, quando si poteva partecipare solo alle gare virtuali: ci siamo iscritti in gruppo alla Milano Marathon, che cinque anni fa, sosteneva l’associazione L’abbraccio e siamo riusciti a devolvere 300 euro. Perché fermarci qui?”. Così hanno proseguito fino ad arrivare a oggi, con una raccolta attiva sul portate Rete del dono: “Il nostro obiettivo è partecipare alla Milano Marathon con una staffetta che devolverà dei fondi alla Dynamo Camp”. Per donare c’è tempo ancora una settimana: l’obiettivo datisi era di 1000 euro, ma è stato ampiamente raggiunto e ora si veleggia verso i 3 mila euro.
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