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Scuola Cantù: casa per 350 studenti del CPIA

Taglio del nastro per la nuova sede del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Milano 4 al piano rialzato della scuola Cantù, che dall’inizio della settimana ospita i 350 studenti del Centro.
Legnano - Palazzo Malinverni (Foto internet)

Taglio del nastro per la nuova sede del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Milano 4 al piano rialzato della scuola Cantù, che dall’inizio della settimana ospita i 350 studenti del Centro. L’assegnazione degli spazi è stata decisa dall’amministrazione comunale nel novembre 2021 e la loro apertura si rende possibile a seguito degli interventi di riqualificazione che hanno garantito l’agibilità dell’edificio e l’adeguamento alle norme in vigore. "Completiamo un percorso cominciato dall’amministrazione Centinaio, che decise di portare a Legnano il CPIA, dotandolo di una sede finalmente adeguata alle sue esigenze - commenta il sindaco Lorenzo Radice - L’inaugurazione della sede del CPIA è il risultato della nostra politica di rigenerazione urbana; una rigenerazione complessiva, che valorizza un immobile storico del nostro patrimonio come la scuola Cantù, rimasta chiusa per oltre dieci anni, mettendolo a disposizione di un servizio importante come il CPIA frequentato da 350 fra studenti e studentesse. Questo plesso, inoltre, è pronto ad arricchirsi ulteriormente, con il probabile arrivo di altre realtà nei prossimi mesi, di proposte e di occasioni di incontro e socializzazione per gli abitanti del quartiere Legnarello e per tutti i legnanesi, nello spirito di una città autenticamente policentrica". Il CPIA Milano 4, oltre la sede di Legnano, che ospita dirigenza e amministrazione, comprende le sedi di Rho, Magenta e della casa circondariale di Bollate. I suoi iscritti si dividono fra i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana e i percorsi di primo livello, suddivisi fra quello finalizzato a conseguire il titolo di studio del primo ciclo di istruzione e quello per acquisire competenze di base connesse all’obbligo scolastico. Il Centro è aperto, da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 21, e vede il mattino la presenza prevalente di donne straniere e di giovani che devono conseguire la certificazione dell’obbligo scolastico, nel pomeriggio di uomini. Sei sono le aule destinate all’attività didattica, di cui una multimediale; tutte sono dotate di lavagna digitale. Altri ambienti sono dedicati all’accoglienza e allo sportello psicologico, un servizio aperto agli studenti e al personale. "All’attività scolastica bisogna riconoscere, con strutture all’altezza, la dignità che merita - nota Ilaria Maffei, assessora alla Comunità inclusiva - ed è per questo che come amministrazione siamo impegnati a intervenire con investimenti molto significativi sugli istituti cittadini per garantire a studenti e docenti ambienti migliori e più accoglienti in cui passare buona parte della giornata. Con la nuova sede del CPIA facciamo un salto di qualità offrendo a studenti e docenti ambienti più spaziosi e consoni alle loro necessità rispetto alla sistemazione precedente. Siamo consapevoli dell’importanza e della delicatezza del compito svolto dal Centro che, con un’offerta formativa differenziata, si occupa di giovani ragazzi che hanno interrotto il percorso scolastico canonico e di nuovi cittadini che, a vari livelli, devono apprendere e padroneggiare la nostra lingua per inserirsi meglio nella nostra comunità. In questo senso il CPIA adempie in pieno a quel ruolo istituzionale cui è chiamata la scuola: promuovere una società più giusta ed equilibrata, una società nella quale ciascun individuo ha le stesse opportunità indipendentemente dalla situazione di partenza; una società più democratica e inclusiva".

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