Milano / Malpensa
La Lombardia al COP27
- 15/11/2022 - 17:33
- Energia & Ambiente
- Politica
Tre incontri pubblici e 8 incontri bilaterali. Questo il bilancio della missione della delegazione della Regione Lombardia guidata dall'assessore all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, alla Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP27) a Sharm El-Sheik.
"Abbiamo potuto verificare - spiega Cattaneo - come il taglio che stiamo dando alle politiche ambientali in Lombardia sia coerente con le migliori esperienze nel mondo. L'approccio e il lavoro intrapreso è molto simile a quello delle altre regioni sviluppate, con le differenze che i diversi territori ovviamente impongono. Questi incontri ci hanno permesso di condividere una serie di esperienze, di rafforzare alcune relazioni, anche all'interno di coalizioni internazionali quali 'Regions4' e 'Under2Coalition' di cui siamo già parte, che sono preziose per mettere a fuoco le future politiche della Lombardia."
Durante la missione l'assessore ha partecipato a tre eventi pubblici.
Giovedì è intervenuto all'incontro 'A spotlight on states and regions contributions to the Global Stocktake - Getting It Done' organizzato dal Governo scozzese nell'ambito di 'Under2 Coalition' e di 'Regions4'.
Venerdì Cattaneo è stato relatore al seminario organizzato da Fondazione Lombardia per l'Ambiente e da Regions 4 all'interno del padiglione italiano, dal titolo 'Trasferire le strategie sovranazionali di adattamento al cambiamento climatico fino ai livelli regionali e locali'.
Sabato è stato invece il turno di un appuntamento, gestito da Regions4 e dal Climate-Kic, dedicato all'adattamento e all'innovazione: 'The adaptation innovation Lab'.
"Le Regioni e i Governi subnazionali - prosegue Cattaneo - sono centrali nella messa a terra delle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici, in particolare per le sempre più necessarie misure di adattamento. Per questo abbiamo sostenuto un loro più diretto coinvolgemmo nei negoziati sul clima che si svolgono alla Cop".
Le giornate sono state cadenzate anche da numerosi incontri bilaterali con alcune delle regioni più sviluppate al mondo, tra cui Teresa Jorda, ministro per il Clima, Alimentazione e Agricoltura della Catalogna (Spagna); Amaia Barredo, viceministro dello Sviluppo economico e Sostenibilità dei Paesi Baschi (Spagna), Benoit Charette, ministro dell'Ambiente e Clima del Quebec (Canada); María Isabel Ortiz Mantilla, ministro dell'Ecologia dello Stato di Guanajuato (Messico), Edoardo Eduardo, Trani sottosegretario per le infrastrutture e l'ambiente San Paolo (Brasile); Mikel Irujo Amezaga, ministro dello Sviluppo economico ed imprenditoriale di Navarra (Spagna), Magnus Berntsson, ministro per l'Ambiente di Västra Götaland (Svezia) e presidente AER.
"Le regioni che abbiamo incontrato in questi giorni - ribadisce l'assessore - rappresentano 75 milioni di persone e sono in prima linea nell'affrontare i cambiamenti climatici. Mettono in campo politiche legate alla transizione ecologica, alla mitigazione e all'adattamento climatico, all'economia circolare, al passaggio alle fonti rinnovabili, al miglioramento della qualità dell'aria e alla tutela della biodiversità. Tematiche di cui abbiamo discusso e condiviso le nostre rispettive migliori esperienze. Torniamo con la convinzione ancora più forte di prima che la via della competitività e dello sviluppo passa attraverso la scelta della sostenibilità. La Lombardia vuole essere protagonista di questa nuova modalità di sviluppo".
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