Milano / Malpensa
Stasera si chiude il Festival
- 19/02/2011 - 12:09
- Musica
Al grido di ‘W l’Italia’ Roberto Benigni, ospite del Festival nella serata di giovedì, entra in scena su un cavallo bianco e il Tricolore sventolante. Principe difensore dell’Unità d’Italia? Ultimo cavaliere sopravvissuto? Satira pungente, nel più vivace stile di Benigni, che ricorda tutti i grandi combattenti della storia d’Italia, da Cavour a Mazzini, passando per Garibaldi, e poco dopo interpreta con commozione l’inno di Mameli, soffermandosi sui versi ‘Siam pronti alla morte/l’Italia chiamò’. Anche gli artisti in gara han reso omaggio al 150°, interpretando ognuno una canzone rievocativa di questo compleanno italiano, con pezzi quali 'Mamma dammi cento lire' e 'O surdato 'nnamurato'. Chiudono la serata gli ultimi quattro protagonisti ‘Giovani’. Inizia la giovanissima Micaela con ‘Fuoco e Cenere’, l’unica che davvero convince fra i quattro, con una voce piena e matura e un temperamento che sorprende, data la giovane età. Seguono Roberto Amadè, cantautore e arrangiatore della sua ‘Come pioggia’, molto emozionato sul palco, e i gemelli Di Stefano, Btwins, che interpretano un pezzo loro, convincendo poco soprattutto dal punto di vista vocale. L’ultimo è Marco Menichini che presenta ‘Tra tegole e cielo’, pezzo orecchiabile e piacevole, ma forse non così incisivo. Passano Micaela e Robertò Amadè: li ritroviamo nella finale di ieri sera con Raphael Gualazzi e Serena Abrami. I quattro ripropongono i loro brani, visibilmente più a loro agio sul palco; il risultato della gara sarà dato dal voto congiunto dell’orchestra e del televoto a casa. A grande sorpresa vincono Raphael Galazzi e la sua ‘Follia d’amore’: è uno dei pochi artisti in grado di mettere d’accordo pubblico e critici e riceve, visibilmente emozionato, il ‘Leone d’Argento’ per la categoria e il premio della critica ‘Mia Martini’. Finalmente un pezzo jazz, innovativo, fuori dal circuito commerciale: bravo Raphael! Dei 'Big', andati in scena in coppia con ospiti del panorama canoro italiano, vengono confermati i due ripescati Al Bano e Anna Tatangelo (precedentemente usciti dalla gara) e vengono questa volta esclusi Tricarico, andato in scena ieri sera con un coro di voci bianche per cantare il suo omaggio alla bandiera italiana ‘Tre colori’, e Max Pezzali con ‘Il mio secondo tempo’, che a dispetto di quanto scritto precedentemente dalla sottoscritta, si è rivelato un testo con un significato più sottile e più profondo. Dispiace, erano sicuramente degni di rimanere in gara. A stasera con la finale del Festival!
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