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domenica 24 novembre 2024 | ore 17:05

536.000 piante per 536 ettari in tre anni

Città Metropolitana di Milano: un obiettivo ambizioso, mettere a dimora 536.000 piante per 536 ettari in tre anni. Un finanziamento cospicuo a disposizione, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ambiente - Alberi (Foto internet)

Un obiettivo ambizioso: mettere a dimora 536.000 piante per 536 ettari in tre anni. Un finanziamento cospicuo a disposizione, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): il Ministero della Transizione ecologica ha stanziato quasi 6 milioni di euro per il 2022 (138mila piante) e 2023 (138 mila piante) che raddoppiano nel 2024, con oltre 11 milioni di euro (per 260.000 piante): è questa l’opportunità offerta dall’avviso pubblico, online, sul sito della Città metropolitana di Milano (https://inlinea.cittametropolitana.mi.it/newsletter/doc/AVVISO%20PUBBLIC...) e aperto fino alle ore 12 del 13 maggio 2022, per raccogliere progetti di intervento di riforestazione da parte dei Comuni delle otto zone omogenee di riferimento.

Diversi gli obiettivi: preservare e valorizzare la naturalità diffusa, la biodiversità e i processi ecologici legati a ecosistemi pienamente funzionali e resilienti; contribuire alla riduzione dell'inquinamento atmosferico e alla rimozione del particolato nelle aree metropolitane, aiutando così a proteggere la salute; contribuire a ridurre le procedure di infrazione della qualità dell'aria; recuperare i paesaggi antropizzati valorizzando le periferie e le connessioni ecologiche con le aree interne rurali (corridoi ecologici, reti ecologiche territoriali) e il sistema delle aree protette; frenare il consumo di suolo e ripristinare i suoli utili.

Sono ammessi progetti per la formazione di boschi nei territori dei Comuni della Città metropolitana, coerenti col Piano di forestazione urbana ed extraurbana, con priorità ad aree destinate alla rigenerazione urbana; zone industriali e commerciali, aree dismesse e già oggetto di bonifica, ma anche degradate, oppure aree agricole non più inserite nel processo produttivo. I fondi saranno così erogati ai beneficiari: 10% a titolo di anticipo, per il singolo intervento, a seguito della comunicazione di avvio; il 90% in una o più quote intermedie; il 10% a conclusione dell’intervento.

Proprio in questi giorni i consiglieri delegati della Città metropolitana Giorgio Mantoan e Simone Negri stanno incontrando virtualmente gli amministratori delle diverse zone omogenee per illustrare le caratteristiche dei progetti ammissibili e le caratteristiche di questa interessante opportunità green che l’ente di area vasta vuole cogliere appieno. Un obiettivo davvero sfidante e che può essere centrato solo con un attivo e convinto coinvolgimento di tutti i Comuni.

“Siamo orgogliosi, come Città metropolitana di Milano, di poter coinvolgere i Comuni del territorio in un’altra importante partita legata al PNRR – evidenzia la vicesindaca metropolitana Michela Palestra – Dopo la presentazione dei Piani integrati, in cui l’ente ha fatto da cabina di regia per intercettare e veicolare le proposte provenienti dalle singole zone omogenee, ecco una nuova occasione di intercettare risorse importanti per andare a concretizzare alcuni obiettivi importanti come la transizione ecologica, la rigenerazione e la riforestazione”.

“Grazie a questa occasione offerta dal Ministero della Transizione ecologica, attraverso il PNRR, il territorio della Città metropolitana di Milano può intercettare risorse importanti per intervenire concretamente sul tema della forestazione – afferma Giorgio Mantoan, consigliere delegato a Politiche Giovanili, Rapporti con Sistema delle Università e Progetto ForestaMi – Si tratta di un'opportunità senza precedenti, con un investimento che può avere un forte impatto positivo sia dal punto di vista dell'incremento del numero di alberi, sia dal punto di vista della rigenerazione ambientale e della vivibilità del nostro territorio”.

Il consigliere punta molto sul gioco di squadra per poter sfruttare al meglio il finanziamento disponibile: “Vogliamo affrontare questo bando, le sue opportunità e le sue difficoltà insieme ai Comuni delle diverse zone omogenee, affinché possa essere un percorso davvero condiviso e ragionato – conclude – Da qui la scelta di organizzare, insieme al collega consigliere Simone Negri, una serie di incontri virtuali (si sono svolti online, ndr) con tutto il territorio della Città metropolitana di Milano per illustrare i dettagli del bando, raccogliere domande, fornire risposte e creare una vera e propria rete collaborativa volta alla presentazione di progetti concreti e finanziabili”.

Il gioco di squadra è iniziato proprio dall’ente di area vasta grazie alla doppia partecipazione, oltre del consigliere delegato a ForestaMi, anche del collega con delega all'Ambiente e Legalità, Simone Negri: “La Città metropolitana di Milano da tempo lavora all’Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile, una sorta di vademecum per la crescita sostenibile dei territori, che passa, inevitabilmente, dal rispetto dell’ambiente in cui viviamo e dall’implementazione delle aree verdi. Quella che stiamo presentando oggi ai Comuni delle zone omogenee è la chance unica di intercettare oltre 22 milioni di euro in tre anni per 536.000 piante e, contestualmente, riqualificando aree ora in cattivo stato e poco amiche dell’ambiente. Una sfida ambiziosa, che vogliamo vincere insieme”.

Come aderire al bando
La proposta va inviata a protocollo [at] pec [dot] cittametropolitana [dot] mi [dot] it con oggetto «PNRR – MISSIONE 2 – COMPONENTE 4 – INVESTIMENTO 3.1 'TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL VERDE URBANO E EXTRAURBANO', con un link da cui scaricare la documentazione entro le 12 del 13 maggio 2022. Per richieste, chiarimenti e FAQ fino al 29 aprile è attiva una casella di posta dedicata ai Comuni.

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