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CAP: premio Top Utility Ten Years

Dieci anni di crescita, investimenti, ricerca e innovazione. Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, tra le più importanti utility del Paese, ha ricevuto il Premio Top Utility Ten Years, destinato all’azienda che ha collezionato più premi nel corso dei dieci anni di Top Utility.
Milano / Ambiente - Gruppo Cap

Dieci anni di crescita, investimenti, ricerca e innovazione. Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, tra le più importanti utility del Paese, ha ricevuto il Premio Top Utility Ten Years, destinato all’azienda che ha collezionato più premi nel corso dei dieci anni di Top Utility.

Il premio, istituito per celebrare il decennale della manifestazione dedicata alle eccellenze nel settore dei servizi pubblici, è stato conferito all’azienda “che nelle diverse edizioni ha primeggiato sia in specifiche aree, come l’innovazione e la sostenibilità, che nel complesso delle attività”. Gruppo CAP ha ricevuto anche due nomination per le categorie Comunicazione e Sostenibilità.

I riconoscimenti sono stati assegnati in occasione della digital conference “Digitalizzazione e sostenibilità per il futuro delle utility italiane” organizzata per presentare la X edizione del rapporto Top Utility Analysis studio “Le performance delle utility italiane. Analisi delle 100 maggiori aziende dell’energia, dell’acqua, del gas e dei rifiuti”. La selezione delle aziende nominate e premiate è basata sull’analisi delle performance e dei parametri compiuta dal team di ricerca di Althesys, guidato dall’economista Alessandro Marangoni. Per il premio Ten Years, insieme a Gruppo CAP i candidati erano A2A, Acea, Acque, Enel, Hera e Smat.

“Questo riconoscimento premia la capacità di lavorare nel presente guardando al futuro, attraverso scelte strategiche, progetti industriali e investimenti importanti per il territorio e i cittadini che serviamo, commenta Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Oggi la nostra azienda è in prima linea nel processo di transizione ecologica, attraverso una serie di progetti già presentati insieme a Città metropolitana di Milano per sfruttare al meglio le grandi opportunità offerte dal PNRR. L’acqua avrà un ruolo di primo piano nel processo di trasformazione verso la green economy. I suoi scarti proprio come i rifiuti organici sono risorse fondamentali che CAP sta cercando di integrare tra loro e connettere nel nome di un modello di produzione davvero circolare”.

Gruppo CAP è l’utility che, negli ultimi dieci anni, ha ricevuto più premi e nomination, rispettivamente 7 e 29. A partire dal 2015 è sempre stata premiata, distinguendosi nel corso degli anni in particolare nei settori della Sostenibilità, della Ricerca e Innovazione e nella Comunicazione.

Ambiente, transizione ecologica, economia circolare, sviluppo sostenibile del territorio: Gruppo CAP è una utility green che gestisce uno dei più grandi poli dell’acqua del Paese, contribuendo a progettare e costruire il futuro del territorio. Ecco perché CAP ha da tempo avviato progetti di economia circolare che mirano a trasformare ciò che fino a non molto tempo fa era considerato uno scarto – dai fanghi di depurazione alla cellulosa, dai rifiuti ai prodotti alimentari scaduti – in risorse preziose per preservare l’ambiente e contribuire alla crescita sostenibile del territorio. 
 
Primo fra tutti la BioPiattaforma, il primo polo di economia circolare carbon neutral in Italia, che impiega le migliori tecnologie disponibili per trasformare i fanghi e i rifiuti organici in energia termoelettrica e biometano, biocarburante a basso impatto ambientale. Tecnologia, ricerca e sviluppo sostenibile sono i pilastri sui quali CAP vuole costruire il futuro, e che già oggi hanno portato l’azienda a sviluppare i sistemi di telecontrollo e sensoristica IoT (Internet of Things) per monitorare i processi industriali, sistemi digitali di modellazione 3D per mappare la rete e i cantieri, “contatori intelligenti” in grado di raccogliere i dati relativi alla gestione delle reti ed eventuali perdite, la robotica per migliorare la gestione di impianti da remoto. 
 
Gli investimenti in ricerca e sviluppo che fanno del Centro Ricerche Salazzurra, uno degli hub nazionali e internazionali per il sistema idrico integrato più prestigiosi. E l’importante supporto che l’azienda dà alle amministrazioni locali per salvaguardare il territorio della Città metropolitana con progetti urbani sostenibili e green. Una strategia che aderisce ali obiettivi di transizione green al centro dell’Agenda Europea e in linea con gli obiettivi previsti dal PNRR.  

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