meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno
Dom, 24/11/2024 - 08:50

data-top

domenica 24 novembre 2024 | ore 09:25

Truffe allo sportello bancomat

La fantasia dei malintenzionati sembra inesauribile, le truffe direttamente al bancomat sembrano essere più frequenti del previsto. Molte persone vengono oggi truffate tramite il metodo dello Shoulder Surfing, questo consiste nello sbirciare oltre le spalle della vittima in modo da memorizzare il codice pin del conto corrente.
Attualità - Sportello bancomat (Foto internet)

La fantasia dei malintenzionati sembra inesauribile, le truffe direttamente al bancomat sembrano essere più frequenti del previsto. Molte persone vengono oggi truffate tramite il metodo dello Shoulder Surfing, questo consiste nello sbirciare oltre le spalle della vittima in modo da memorizzare il codice pin del conto corrente. Tutto questo è però inutile senza l’ottenimento della carta, entra così in gioco un piccolo dispositivo chiamato Skimmer. Questo dispositivo non è altro che un apparecchio elettronico che viene inserito dal truffatore nella zona dove inseriamo le carte di credito, provvedendo così a clonarle. Inoltre nel caso che il malintenzionato non riesca a vedere il pin, posiziona una telecamerina che punta dritta al tastierino, in modo tale da registrare ciò che gli serve. Il presidente del Codacons Marco Maria Donzelli, ribadisce “E’ fondamentale la prevenzione attraverso una corretta informazione alle possibili vittime di queste truffe”. Il Codacons consiglia: "Per evitare di essere truffati, invitiamo a custodire gelosamente il proprio PIN e non rilevarlo a nessuno. Inoltre quando ci si trova a prelevare allo sportello automatico è consigliato digitare il pin lontano da occhi indiscreti e posizionando una mano sopra a copertura del tastierino, in modo tale da evitare che il truffatore venga a conoscenza del codice".

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Rispondi