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mercoledì 25 dicembre 2024 | ore 17:00

Un'estate che fa scuola

Quest’estate i cancelli delle scuole dell’istituto 'Carlo Fontana' rimarranno aperti. Le iniziative, con modalità differenti, interesseranno bambini e ragazzi.
Magenta / Robecco - Davide Basano

Quest’estate i cancelli delle scuole dell’istituto 'Carlo Fontana' rimarranno aperti. Le iniziative, con modalità diverse, interesseranno bambini e ragazzi fino al termine del mese, per riprendere agli inizi di settembre. L’obiettivo è quello di permettere ai più piccoli e ai giovani di recuperare socialità e serenità, attraverso laboratori creativi, lavori di gruppo, attività all’aperto, giochi di squadra, all’interno dei quali ritagliare focus didattici per rafforzare gli apprendimenti. E’ questo un tempo privilegiato per rimettere al centro l’offerta formativa e la vitalità della nostra scuola, in parte mortificata dalla pandemia, per riprogettare, rilanciare il suo cammino investendo sulla voglia di crescere degli studenti. L’emergenza sanitaria ha accentuato problematiche preesistenti, ha evidenziato diseguaglianze e accresciuto fragilità. Per questo, grazie ai fondi stanziati dal ministero dell’Istruzione, è stato approntato il 'Piano': un ponte tra quest'anno scolastico ed il prossimo; un'occasione che consenta a tutti gli studenti che vorranno cogliere questa opportunità di sperimentare una nuova 'narrazione di scuola'. La 'scuola aperta', infatti, rappresenta una grande innovazione che spezza la tradizionale separazione interno-esterno e la chiusura (il simbolico portone) dell’istituzione scolastica. 'Scuola aperta' significa allargare il respiro e lo sguardo al contesto, all’esterno, all’entrare-uscire di esperienze e di relazioni. Lo spazio educativo diventa così spazio di progettazione, perché l’orizzonte di ogni incontro educativo è progettuale, ma è anche fondato sulla relazione educativa. In essa si gioca la scoperta dell’altro, come del territorio e dell’ambiente, spazio che si allarga contemporaneamente al dischiudersi e all’espandersi dell’intelligenza e delle emozioni. Così nelle singole scuole dell’istituto sono stati predisposti diversi moduli, a cui gli studenti potranno liberamente iscriversi, riguardanti, per la scuola primaria 'S. Caterina' di Magenta, 'L. Da Vinci' e 'G. Verdi' di Robecco: laboratori di arte, di inglese, di informatica, attività motoria, lezioni all’aperto, corsi di potenziamento e di recupero di italiano e di matematica. Per i due plessi, 'F. Baracca' e 'Don Milani', sono previste rispettivamente attività di consolidamento e di potenziamento della lingua inglese e del tedesco, con la presenza di docenti titolari e madrelingua; attività di conoscenza del territorio e di sviluppo psicomotorio; corsi di alfabetizzazione e di consolidamento della lingua italiana e del metodo di studio. Inoltre nella sede centrale, per gli alunni di prima e seconda media, sarà avviato il laboratorio 'School Art'; quello scientifico ed informatico; l’attività 'Giochiamo con la matematica'; l’atteso progetto 'Ritorna l’Orchestra!' per gli studenti dei corsi musicali e percorsi naturalistici al Parco del Ticino, sperimentando la 'Outdoor school', ovvero l’educazione all’aperto, dove i ragazzi possono vivere una pedagogia attiva e un apprendimento esperienziale attraverso gli stimoli forniti dal movimento, dall’intelligenza, dalle emozioni. “Abbiamo progettato una cornice didattica modulare, suggestiva e variegata, secondo un’organizzazione flessibile, coerente con la vocazione didattica dell’Istituto Comprensivo – commenta il dirigente scolastico, professor Davide Basano – Nell’ottica di una scuola rigenerata, non più luogo dell’obbligo, ma spazio educativo primario della comunità in cui essa è inserita. Luogo di sperimentazione di nuove modalità di pensare e fare educazione”.

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