Milano / Malpensa
La giacca in moto
- 24/04/2021 - 13:03
- Motori
La giacca in moto ha la duplice funzione di proteggere dagli agenti atmosferici e da malaugurati danni in caso di caduta. Se la prima ci viene spontanea per sopportare il freddo, l’aria e la pioggia, la seconda viene spesso sottovalutata indorsando capi non adatti all’uso motociclistico o addirittura non indossando nulla quando la bella stagione e il caldo aumenta.
Eppure proprio la seconda funzione è la più importante, quella che può contribuire a limitare i danni in caso di incidente. Ecco che le giacche per motociclisti ormai da anni hanno materiali e protezioni omologate che le rendono sicuri, comode e, cosa che non guasta mai, belle.
Intanto dividiamole in due grandi categorie, quelle in pelle e quelle in tessuto. Le giacche in pelle sono tradizionalmente le più adatte stilisticamente sia per gli sportivi sia per gli amanti del custom; la pelle è il materiale che più di tutti resiste all’abrasione, e quindi capace di limitare i danni in caso di scivolata e se abbinata a protezioni omologate diventa il capo perfetto per il Motociclista, anche in termini di aerodinamicità e “sbattimento” durante la corsa del tessuto. Ha il limite però, anche se spesso dotata di fodera termica (asportabile) di essere più fredda, con una capacità di dotazione tasche e, non ultimo, di non essere impermeabile. Dei limiti che nel caso, soprattutto, dei motociclisti più turistici, è stato superato con le giacche in tessuto che permettono molta più libertà stilistica, una leggerezza maggiore e la possibilità di essere anche impermeabile grazie ad apposite membrane accoppiate o abbinate. I nuovi tessuti stanno diventando sempre più specialistici con una buona resistenza all’abrasione che, seppur non raggiungendo le caratteristiche della pelle, permettono di limitare i danni e anche in questo caso le protezioni omologate fanno il resto. Per le giacche in tessuto si può scegliere tra varie combinazioni di proposte, dalle complete a più strati: tre strati (Giacca principale esterna – Membrana impermeabile – Imbottitura termica) e due strati (Giacca principale impermeabile – imbottitura termica) In questo caso i tre strati possono essere utilizzati accoppiati a seconda delle esigenze metereologiche, in alcuni modelli anche singolarmente e in diverse combinazioni. Le giacche mono strato sono le più semplici con un unico strato con caratteristiche specifiche per il modello e l’uso di destinazione.
In molti casi lo strato principale, o il mono strato può essere o diventare ultraventilato per l’uso nei mesi più caldi, mantenendo però sempre le indispensabili protezioni per la sicurezza passiva. Le protezioni sono garantite nella quasi totalità delle giacche sul mercato sui gomiti e sulle spalle, mentre se non è già di serie, molte hanno una “tasca” posteriore predisposta per accogliere il paraschiena dedicato, il cui uso è comunque e sempre altamente consigliato.
Tessuto o pelle di buona qualità, protezioni omologate e una ricchissima proposta sul mercato di moltissime aziende premettono a tutti di trovare la propria giacca, quella più adatta al proprio uso e alle personali disponibilità. Non esiste ancora l’obbligo di utilizzare abbigliamento protettivo, ma le aziende specializzate hanno l’obbligo di introdurre sul mercato capi dotati di omologazione con indicazione in etichetta. Abbiate sempre quindi l’accortezza di verificare che il capo che andate ad acquistare sia dotato di protezioni omologate e magari che la stessa giacca lo sia, marchi noti spesso sono una garanzia in termini di materiali e sicurezza, ma la scelta è davvero vasta, ma un’attenzione alle etichette è sempre meglio darla.
Andare in moto protetti dovrebbe essere una scelta responsabile dove il fastidio dell’eventuale caldo, o il piccolo esborso economico viene ricompensato da un confort alla guida e quindi indirettamente ulteriore sicurezza, ma soprattutto evita anche o i danni e/o quelle piccole escoriazioni di poco conto che comunque sono dolorose e fastidiose. Certo basta non cadere e non fare incidenti e tutto questo è inutile ma, come in molti casi, tutto è inutile finché non serve e a volte è troppo tardi.
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