Milano / Malpensa
Clienti ai tavoli: multato e chiuso
Locale aperto, clienti ai tavoli (nonostante i divieti e le restrizioni) e, poi, la multa e lo 'stop' di 5 giorni. Ma se da una parte, ovvio, i primi sentimenti, oggi, sono di amarezza, sconforto ed anche rabbia, dall'altra, però, c'è, comunque, la consapevolezza di avere fatto soltanto e semplicemente quello che, purtroppo, ormai da un anno gli è stato tolto, ossia il suo lavoro. "Lo ripeto - commenta Mario, titolare de 'Il New Coyote Pub' di Arconate - qui non si tratta più di vivere, bensì di sopravvivere. E' dagli inizi del 2020 che siamo in questa situazione: chiusi, quindi qualche riapertura e ancora obbligati a fermarci. In dodici mesi, infatti, abbiamo potuto svolgere la nostra professione quasi a pieno regime solo durante il periodo estivo. Siamo stanchi e in ginocchio". E, allora, ecco che lo stesso, venerdì scorso (15 gennaio), ha deciso di aderire alla protesta pacifica #ioapro, promossa appunto da bar e ristoranti di tutta Italia, tenenedo aperta la sua attività e facendo tornare a sedere ai tavoli la clientela, pur essendo vietato. "Sapevo a cosa sarei andato incontro; sapevo che avrei rischiato sanzioni e provvedimenti e così è stato - continua - Le Forze dell'ordine sono venute nel locale ed hanno preso il mio nomativo e quello dei presenti e, quindi, mi hanno multato (400 euro, 280 se la pago subito), oltre a farmi chiudere per 5 giorni (ci tengo a sottolineare, anche per mettere a tacere alcune voci false e infondate, primo che la protesta è stata fatta unicamente il venerdì, mentre sabato, domenica e martedì abbiamo lavorato solo con l'asporto e le consegne a domicilio; secondo che, a differenza di quanto scritto da qualcuno, quella stessa sera non è vero che ero aperto con gente senza mascherina e senza il rispetto delle misure di sicurezza). Immediatamente, abbiamo presentato ricorso, anzi ci tengo ad informare i clienti che, qualora vengano contattati per l'eventuale verbale, di chiamarmi al 331/2512035, perché tutta la documentazione verrà, poi, inviata al nostro avvocato. Certo, non nego che quanto accaduto faccia male, ma ci tengo a precisarlo di nuovo: ero consapevole che questo sarebbe potuto avvenire, la cosa, invece, che mi ha dato fastidio è come, non sempre, la legge sia uguale per tutti. Ciò non toglie, comunque, che sono contento di avere partecipato alla manifestazione e se verrà riproposta a livello nazionale, io aderirò ancora".
"MULTATO E CHIUSO, MA LO RIFAREI ANCORA..."
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!