Milano / Malpensa
Le aree ex Zucchi e Giori
- 28/07/2020 - 16:10
- Casorezzo
Un tempo erano roccaforti di una robusta industria tessile, vanto per la città in cui sorgevano e per la zona nel suo complesso. Adesso le aree ex Zucchi e Giori di Casorezzo attendono di sapere quale nuova vita le attenda. Tanto che il Comune retto dal sindaco Pierluca Oldani ha deciso di inserirle nel progetto di rigenerazione urbana e territoriale previsto dalla legge regionale 12 del 2005. Il discorso è partito da lontano. Perché, prima di spingere l'acceleratore su queste due superfici ricolme un dì di storia produttiva e vitalità economica, la giunta ha sondato il terreno per capire se vi fossero manifestazioni di interesse volte a dare nuovo smalto ad aree presenti in paese. Ma, nonostante l'invito rivolto fosse stato aperto fino al 15 giugno scorso, non sono pervenute richieste. E allora la giunta è ritornata sulle due storiche aree. Su cui, per la verità, non aveva mai abbassato il livello di attenzione. "Abbiamo considerato queste - spiega l'assessore all'Urbanistica, Fabio Balzarotti - come aree su cui applicare la premialità con un incremento del venti per cento del diritto edificabile tenendo poi conto anche della riduzione dei costi di costruzione e dei finanziamenti regionali". Le aree sono lì, pronte per essere prese in considerazione, almeno questo è quanto la giunta auspica, da investitori privati che diano loro nuovo smalto sociale ed economico. "Abbiamo avuto diversi colloqui nel tempo con le proprietà - aggiunge Balzarotti - ma per una situazione congiunturale non favorevole o per difficoltà economica, nessun progetto di rilancio è mai stato concretizzato, abbiamo con questa scelta voluto dare un segnale agli investitori privati affinché possa essere da stimolo a mettere in campo proposte per la rivitalizzazione di queste aree".
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!