Milano / Malpensa
L'Italia dei 'congiunti'
- 30/04/2020 - 10:25
- Attualità
Volendo riprendere quel modo di dire "Ridiamo per non piangere", anche se, ovviamente, qui di lacrime ce ne sarebbero, eccome, da versare! Perché, mentre da una parte l'Italia sta ancora affrontando la difficile e delicata situazione sanitaria (il COVID-19, qualora non ce ne fossimo accorti, non è mica sparito) e, in parallelo, dall'altra c'è anche l'emergenza del lavoro, beh... il primo pensiero di queste ultime ore è stato capire che cosa volesse dire 'congiunti'. Già, proprio quella parola pronunciata dal Premier Giuseppe Conte, è stata al centro delle attenzioni. "Sarà possibile spostarsi per incontrare, appunto, i propri congiunti, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine", in sintesi le dichiarazioni del Presidente del Consiglio durante la conferenza stampa sul nuovo Decreto in ottica della 'Fase 2'. E, subito dopo, allora, via alle discussioni, ai dibattiti, alle critiche ed alle domande: "Ma una persona che frequento rientra in questa categoria?", "Un fidanzato o una fidanzata ne fanno parte?", "Qualcuno che vedo da qualche settimana lo posso andare a trovare?", ecc... Sui social e sui vari canali, alla fine, si sono scatenate la ricerca del significato del termine e le richieste di chiarimenti e spiegazioni più specifiche. Volevamo saperlo; dovevamo, assolutamente, saperlo; ci siamo incaponiti e saremmo, sicuramente, andati avanti fino a che non sarebbero arrivate le risposte (si sono scomodati quasi tutti, addirittura forze politiche e istituzioni). Il primo vero problema, insomma (purtroppo, aggiungiamo noi), come se il presente e il futuro dipendessero proprio da questo. Ah... italiani, popolo di santi, poeti, navigatori e, adesso, pure congiunti!
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