Milano / Malpensa
‘Rwanda: 100 more days’
Il 1994 è stato un anno cruciale, e terribile, per la popolazione del Rwanda: nella primavera di venticinque anni fa, dopo mesi di forti tensioni politiche ed etniche, si è svolto uno dei genocidi più cruenti della storia contemporanea. In poche settimane, da aprile a luglio, furono uccise circa un milione (secondo le stime più recenti) di persone di etnia Tutsi. Il segno dei massacri ha lasciato una traccia indelebile nel paese africano, cui è dedicata la mostra ‘Rwanda: 100 more days’ del fotografo Giovanni Mereghetti. Un’iniziativa nata per “non fermarsi alla superficie e all’apparenza di un presente che tende a cancellare la storia passata”. L’esposizione sarà inaugurata il 14 settembre alle 18.30 presso la Torre Viscontea di Lecco (piazza XX Settembre 3) e rimarrà aperta ai visitatori fino al 6 ottobre, con i seguenti orari: martedì e mercoledì dalle 9.30 alle 14, da giovedì a domenica dalle 15 alle 18. Giovanni Mereghetti ha iniziato la sua carriera come freelance negli anni ‘80. Negli ultimi tempi si è occupato di raccontare, attraverso le immagini, le storie dei detenuti nelle carceri italiane e i flussi migratori provenienti dall’Africa occidentale. In precedenza ha documentato l’immigrazione degli anni ‘80 a Milano, il ritiro delle truppe vietnamite dalla Cambogia, la via della seta da Pechino a Karachi, l’embargo iracheno, la vita degli aborigeni australiani e delle popolazioni Nuba del Sudan. Mereghetti ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all’estero e le sue opere sono presenti nelle collezioni dell’Archivio Fotografico Italiano.
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