Milano / Malpensa
Da Milano a Tokyo 2020
Si riparte da un abbraccio: da quell’abbraccio finale – e liberatorio – che ha unito in campo tutta la nazionale azzurra maschile di volley assieme ai 5000 del PalaFlorio di Bari e a tutti i telespettatori incollati alla tv su Rai Due. Si riparte da quell’abbraccio per poi partire per Tokyo 2020: una conquista meritata per l’Italia del volley che si aggiudica la Pool B di Bari ed ottiene la qualificazione per i Giochi Olimpici della prossima estate. Si riparte da quell’abbraccio comune, ma anche dalle lacrime ed i sorrisi di Matteo Piano, Riccardo Sbertoli e Nicola Pesaresi, colonia dell’Allianz Powervolley nel gruppo tricolore che festeggia per il risultato ottenuto. Milano ha seguito con enfasi e passione il percorso degli azzurri in cui il centrale di Asti ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista contro Camerun, Australia e Serbia. È lui il terzo marcatore della nazionale con 23 punti (dietro Juantorena con 49 e Zaytsev con 42) frutto soprattutto della sua capacità di lettura sotto rete che lo hanno reso uno dei migliori atleti a muro del torneo (ben 13 muri punti). «Mi sono divertito molto in questi giorni – ha detto il posto 3 a fine gara – : l’Olimpiade è una possibilità. I cinque cerchi sono fantastici, sarà la mia seconda fase olimpica». L’Italia aveva bisogno di ritrovare Matteo Piano e Matteo Piano aveva bisogno di ritrovare l’Italia: il suo sorriso e la sua spensieratezza, ma anche il suo senso di appartenenza ad un gruppo che ha saputo contare anche sulla freschezza di Riccardo Sbertoli, classe 1998, chiamato in causa da Blengini per dire la sua in battuta e sulla disponibilità di Nicola Pesaresi, messosi a servizio del gruppo per essere utile e presente in ricezione e difesa in seconda linea. L’abbraccio finale dei tre “milanesi” è il miglior spot italiano per l’Allianz Powervolley, pronta a provare a regalare emozioni simili a quelle di Bari ai propri tifosi nell’Allianz Cloud. A conquistare un posto a Tokyo assieme all’Italia ci sono anche il Giappone (Nazione ospitante), Brasile (Pool A), USA (Pool B), Polonia (Pool D), Russia (Pool E) e Argentina (Pool F). Se il cuore di Milano batteva per l’Italia, un’attenzione particolare i tifosi dell’Allianz Powervolley l’hanno dedicata anche all’Olanda di coach Roberto Piazza e di Nimir. Si è spento sul più bello il sogno olimpico per il team orange che, nella gara decisiva contro la corazzata americana, si è dovuta arrendere per 3-1. "I ragazzi hanno dato tutto, ci abbiamo provato con tutte le nostre forze fino alla fine": sono le parole di Roberto Piazza, al quale non sono bastati i 23 punti di un fenomenale Nimir che, nel corso del torneo disputato a Rotterdam, ha trascinato i suoi con prestazioni monstre. Delusione anche per la Francia di Clevenot (e dello scoutman Paolo Perrone) e la Slovenia di Kozamernik che, nella Pool D, hanno visto trionfare i padroni di casa della Polonia. Buone le prestazioni contro Slovenia e Tunisia per lo schiacciatore transalpino, mentre si conferma un giocatore di livello internazionale il centrale sloveno con 24 punti messi a referto durante tutta la Pool. Il sogno Tokyo 2020 però non è ancora finito per loro, così come per Nemanja Petric che, con la Serbia, ha dovuto cedere il passo proprio all’Italia. In Giappone, infatti, per i giochi olimpici parteciperanno 12 nazionali (7 quelle attualmente qualificate), mentre nel mese di gennaio saranno organizzati cinque tornei continentali (AVC, CAVB, CEV, CSV, NORCECA) per assegnare gli ultimi cinque pass. Il torneo di qualificazione olimpica di gennaio vedrà, per l’Europea, la partecipazione di 8 squadre ai sensi del ranking che sarà pubblicato alla conclusione dell’Europeo 2019 e che terrà conto delle seguenti competizioni: Europeo 2019 e 2017, Mondiale 2018, World League 2017, European League 2017. Il nuovo ranking sarà pubblicato il 1 ottobre 2019 sul sito della CEV e darà così il verdetto finale sulle 8 partecipanti che, ad oggi (escludendo le nazionali già qualificate), conterebbe, in rigoroso ordine di classifica, su Serbia, Francia, Bulgaria, Belgio, Slovenia, Olanda, Germania e Finlandia. Il punteggio, così, sarà influenzato dall’Europeo che andrà in scena dal 12 al 29 settembre e che assegnerà 100 punti alla squadra vincitrice (a seguire due punti in meno per ogni posizione a scendere nella classifica finale).
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