Milano / Malpensa
La prima Messa da don
- 02/07/2019 - 09:53
- Castano Primo
L’emozione sul volto e nelle parole e poi quel grazie, ripetuto più volte, per il grande dono ricevuto. Già l’emozione, innanzitutto, per essere di nuovo a Castano dove, seppur rimanendoci solo pochi mesi, ha lasciato, comunque, una parte del suo cuore; il grazie, invece, da una parte al Signore, dall’altra alle tante persone che si sono ritrovate per salutarlo e per fargli sentire il loro calore ed affetto. “Tanti auguri don Giacomo”: la voce, alla fine, si è levata forte e chiara domenica scorsa nella chiesa prepositurale di San Zenone e quindi alla Madonna dei Poveri, e in fondo diversamente non avrebbe potuto essere, perché l’appuntamento era di quelli che rimarrà per sempre nei ricordi della Comunità Pastorale Santo Crocifisso e dei fedeli. La prima Santa Messa dopo l’ordinazione sacerdotale (dello scorso mese di giugno), proprio nella città dove era stato come seminarista e dove, appunto, l’altro giorno è tornato per l’importante momento. “E’ stata una gioia immensa – dice lo stesso don Giacomo Cavasin – Voglio ringraziare Castano e i castanesi per la bellissima festa. Anche se sono rimasto poco tempo in paese, i ricordi sono davvero numerosi. Una realtà molto viva ed attiva, con la quale si è creato fin da subito un rapporto di condivisione e collaborazione nel cammino a fianco di Dio. Oggi, pertanto, essere di nuovo qua è stata un’emozione enorme”.
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