Basterebbe, forse, il solo titolo ('Festa del Sorriso') per capire fin da subito il significato profondo dell'iniziativa. Ma dietro a questo appuntamento, diventato ormai una vera e propria tradizione, c'è molto e molto di più. Sette volte insieme. Sette volte gli uni affianco agli altri, sempre là in tensostruttura a Castano Primo. Grandi e piccoli, giovani e adulti, alla fine non ci sono differenze. Gli abbracci, i saluti, appunto le risate e, poi, la gioia di una serata, di un pomeriggio oppure semplicemente di qualche ora... perché la parola d'ordine è stata ancora una volta una e soltanto una: condivisione. Pronti via, allora, e si è alzato di nuovo il sipario sulla 'quattro giorni' (dallo scorso giovedì 6 a domenica 9 giugno) che vede alla regia diverse realtà e associazioni locali. Quando la disabilità diventa occasione di incontro, divertimento e soprattutto emozioni. Un vero e proprio mix, insomma, di musica, cibo, attività, giochi, balli di gruppo, fino ad arrivare al karaoke, allo sport, ecc... per un evento che da sette anni fa centro in tutto e per tutto.

DAGLI INIZI AD OGGI, MAURIZIO CROCI CI RACCONTA LA 'FESTA DEL SORRISO'

UN SALUTO 'SPECIALE': I RAGAZZI DEL 'FIORE CHE RIDE CROCE AZZURRA TICINIA'

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