Milano / Malpensa
A scuola con Amnesty
Con diverse modalità comunicative, gli attivisti volontari della sede di Legnano e di Milano, Rosetta Penna e Gianfranco Dognini, hanno spiegato la storia e il ruolo di Amnesty e si sono concentrati sul Diritto all'istruzione e le violazioni dei diritti riguardanti i minori. Tre gli appuntamenti cui hanno partecipato con attenzione le sedici classi del plesso magentino dell’IC 'Carlo Fontana', “Per ricordare il valore dell’associazione internazionale e ribadire i suoi contenuti e valori, che mai come in questo momento sono necessari per riuscire a costruire forme di convivenza più umane e contrastare le nuove forme di razzismo, criminalizzazione della solidarietà e odio per il diverso che vediamo anche nel nostro paese”. Perché “Sta nel rispetto degli uguali diritti di ogni essere umano il fondamento di un mondo libero, giusto e in pace”. A conclusione delle celebrazioni per il 70° anniversario della promulgazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (10 dicembre 1948) e a completamento del progetto relativo alla mostra di libri sui Diritti umani, realizzato dalle classi terze, gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado 'F. Baracca' hanno incontrato i volontari di Amnesty International. I quasi quattrocento alunni della scuola hanno seguito con attenzione e partecipazione degli studenti, hanno notato un diverso atteggiamento tra l'entusiasmo dei ragazzi di prima e l'apparente distacco di alcuni dei ragazzi di terza. Interessante il fatto di aver potuto valorizzare la realtà multiculturale e multilingue della scuola grazie al confronto sulla situazione dei diritti umani nelle diverse parti del mondo. La professoressa di lettere, Federica Franchi, ha spiegato che “Il lavoro è iniziato lo scorso anno scolastico con le classi seconde che hanno letto e si sono confrontate in piccoli gruppi su romanzi legati alle tematiche toccate dai diritti umani: bullismo, criminalità organizzata, discriminazione di genere, guerra, handicap, lotta contro povertà e ignoranza, lotta per la libertà, questione ebraica, razzismo e migrazioni, diritto alla famiglia”. Un ventaglio di temi impegnativo ma soprattutto attuale. E quest'anno i ragazzi di terza, “sempre divisi in gruppi, hanno elaborato dei pannelli esposti a scuola e che propongono la storia dei diritti umani, la presentazione dei romanzi letti, la situazione dei diritti umani oggi nel mondo, quanto gli studenti delle Baracca e i Magentini sanno dei diritti umani”. La Dichiarazione stabilisce eguaglianza e dignità di ogni essere umano e pone in capo a ogni stato il dovere centrale di garantire a tutti di godere dei propri inalienabili diritti e libertà. Dopo aver informato i ragazzi sui diritti umani e sull'attualità della loro applicazione e averli stimolati a non dare per scontato certe situazioni di "benessere", uno spunto concreto emerso è creare un gruppo di Amnesty giovani a Magenta, confidando nel coinvolgimento delle scuole superiori del territorio.
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