La sicurezza passa anche dai nuovi servizi di prossimità ad alta impatto e dall'utilizzo di un'unità cinofila, ma... Già, ma, perchè (precisiamo subito però che si è trattato, per ora, di una semplice sperimentazione) proprio sull'uso dei cani il consigliere di opposizione Roberto Colombo ha presentato un'interrogazione. Dubbi, o meglio alcuni interrogativi e chiarimenti rivolti all'attuale squadra di governo della città. "Come ormai da prassi, si apprende dalla stampa che l'Amministrazione starebbe sperimentando un servizio di Polizia locale con unità cinofila - dice lo stesso Colombo - Tale servizio richiede uno specifico addestramento iniziale rivolto al cane ed al conduttore, ma anche e soprattutto un'attività giornaliera di mantenimento delle capacità e sviluppo del rapporto agente - animale. Inoltre, i settori di impiego, salvo che questa maggioranza ne abbia individuati altri, riguardano l'ordine pubblico e la vigilanza, l'antidroga, l'antiesplosivo e la ricerca ed il soccorso in superficie o sotto le macerie. Pertanto mi chiedo e lo domando a chi guida Castano, chi sia l'addestratore e quale il cane, ancora se è prevista l'assunzione di nuovo personale per tale servizio o se si distaccherà un agente già in organico; quindi, che tipo di addestramento ha ricevuto l'animale e quale sia l'impiego previsto per tale unità, quanto tempo durerà la sperimentazione e in quale periodo. Non solo: quali sono i costi preventivati per l'attivazione ed il mantenimento della proposta e contemporaneamente quali pure le necessità individuate e i benefici preventivati. Infine, l'Amministrazione è disponibile a valutare con le opposizioni l'effettiva utilità (costi e benefici) della sperimentazione di tale iniziativa, considerando altresì la necessità ed opportunità di impiego le poche risorse disponibili nello svolgimento dell'ordinaria attività istituzionale, senza dimenticare che sul nostro territorio comunale esiste un comando stazione dei Carabinieri".

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