Troppi furti, raggiri o tentativi. La gente ha paura. E il gruppo della Lega Nord di Nosate dice basta e si organizza per dare forma a squadre di collaboratori che vengano in aiuto alle Forze dell’ordine. Quella che, inizialmente, sembrava essere semplicemente una voce, un’idea, solo accennata e che aveva iniziato a circolare nel piccolo paesino del nostro territorio, presto, potrebbe diventare realtà. A confermarcelo è lo stesso capogruppo del caroccio nosatese, Andrea Volpi, che abbiamo incontrato qualche giorno fa e che ci ha spiegato com’è la situazione attuale. “Voglio ribadire – afferma – che è, assolutamente, nostra intenzione far diventare questo progetto un qualcosa di concreto e reale. Forse a breve, tra qualche settimana ma, comunque, entro la prossima primavera o, al massimo, dal periodo estivo contiamo che tale iniziativa prenda forma. Parlando con la cittadinanza, anziani, adulti e giovani, ci siamo resi conto di come, tra la gente, ci sia preoccupazione e paura per quanto accaduto nelle scorse settimane. Per i continui episodi di furti in abitazione che, purtroppo, non avvengono solo durante la notte, ma anche nel corso della giornata, senza minimamente preoccuparsi che in casa ci sia qualcuno. Non solo, in paese sono stati registrati e segnalati anche alcuni casi di raggiri ai danni dei nostri pensionati, fermati per strada e derubati del portafoglio e del denaro. Partendo da tutto ciò, quindi, guardando anche il modello di altre realtà dove ciò viene fatto, ormai da diverso tempo, abbiamo pensato di organizzarci per venire incontro alla popolazione. Ci siamo, subito, attivati per capire come poter organizzare squadre di collaboratori che aiutino le Forze dell’ordine. Ovviamente non è un progetto semplice: ci sono, infatti, dei vincoli e delle modalità precise da seguire, che, ora, stiamo valutando. Vorremmo, inoltre, realizzare un momento di confronto e spiegazione con gli stessi nosatesi, un incontro pubblico per informarli, mostrare loro l’idea, come dovrebbe essere sviluppata e, nel contempo, per capire, soprattutto, la disponibilità delle persone”. Andrea Volpi ribadisce come l’intenzione è di arrivare presto a qualcosa di concreto. E se non sarà possibile farlo da soli, allora ci si appoggerà a qualche altro gruppo, che si occupa di ciò, e che, già, esiste. Nessun colore politico! Assolutamente no! E’ importante sottolinearlo. Tale tipo di servizio deve essere un punto di partenza e, soprattutto, un momento di collaborazione tra i cittadini e le Forze dell’ordine, un aiuto concreto tra chi vive o lavora nel piccolo paesino del Castanese e chi, invece, ha, quotidianamente, il compito di vigilare, pattugliare e monitorare il nostro territorio. Un progetto che, forse, presto sarà realtà, per sentirsi più sicuri e per vivere in maniera più serena e tranquilla.

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