Milano / Malpensa
"Io non mi sposo senza il cane..."
La frase “Io non mi sposo senza il cane” è diventata un must. Anche in Italia iniziano a celebrarsi cerimonie nuziali in cui partecipano in qualità di invitati anche gli amici a quattro zampe, magari con un ruolo da protagonisti, come quello di speciali “paggetti” incaricati di portare le fedi all’altare.
È solo un piccolo passo in avanti nell’evoluzione dei rapporti affettivi con gli animali domestici. Non sempre, tuttavia, questa scelta di coinvolgere il cane nel proprio matrimonio, in qualità di membro effettivo della famiglia, è culturalmente favorita, come dimostrano anche diversi fatti di cronaca.
In Lombardia, per esempio, un sindaco si è rifiutato di celebrare il matrimonio di una coppia di promessi sposi, intenzionati a far portare le fedi nuziali ai due cani di loro appartenenza. Il matrimonio, alla fine, è stato celebrato ugualmente, ma in un altro comune, il quale ha accettato la richiesta e dato loro il permesso.
L’argomento è però diventato oggetto di scontro tra cinofili, che non vorrebbero mai staccarsi dal proprio animale domestico, e cinofobi, che considerano il matrimonio una cosa troppo importante, da cui gli “animali” devono restare fuori. Qualcosa tuttavia sta cambiando: i matrimoni con la presenza dei cani sono sempre più diffusi e possibili, grazie anche a strutture specializzate che ne agevolano l’organizzazione.
A Marcallo con Casone, alle porte di Milano, esiste il primo centro italiano che cura l’organizzazione del matrimonio con cani dalla A alla Zeta. Si tratta del moderno e attrezzato Centro Cinofilo della Viola, con annessa scuola europea, che, in collaborazione con l’adiacente “La Casa dei Mirtilli”, affascinante location per eventi è diventato la meta di tutte quelle coppie che vogliono celebrare una cerimonia “pet friendly”, aperta anche ai cani.
A richiesta, il Centro Cinofilo della Viola è in grado di offrire singoli servizi oppure un pacchetto completo: dall’addestramento con istruttori qualificati del cane, nel caso in cui dovrà portare le fedi sull’altare, ai servizi di sartoria e toilettatura per lo speciale ospite a quattro zampe; dalla predisposizione degli inviti alla scelta del menu per gli tutti gli invitati incluso l’amico a quattro zampe; dalla pensione premium per il cane durante tutto il viaggio di nozze (passeggiate extra, personal trainer, attività ludiche) a ciò che serve per non penalizzarlo o non tenerlo escluso in occasione di questo importante evento famigliare.
Come già all’estero, anche in Italia esistono in definitiva location “pet friendly” e luoghi religiosi in cui è possibile portare il cane affinché partecipi a un matrimonio, purché appunto sia “educato” e ben gestito. «È giusto trascorrere uno dei giorni più importanti della propria vita con chi vogliamo bene, compreso il proprio animale domestico. Ci sono sposi che lo considerano un semplice invitato e altri che scelgono di coinvolgerlo nella cerimonia.
Una cosa è certa: non ci sono più scuse. Adesso è possibile portare il cane al matrimonio, anziché lasciarlo a casa», afferma l’istruttore Michele Caricato, che aggiunge: «Nei Paesi anglosassoni la partecipazione dei cani ai matrimoni è una prassi consolidata. Anche in Italia sempre più sposi decidono di avere il cane al loro fianco, aprendo affettuosamente la cerimonia anche agli amici a quattro zampe».
Lucia Mondini, che ha scelto di convolare a nozze facendo organizzare dal Centro Cinofilo della Viola di Marcallo con Casone un ricevimento “pet friendly” afferma: «È stata una esperienza molto positiva. Gli invitati hanno potuto portare i loro cani.
In Italia, comunque, su questo fronte siamo ancora indietro. Se da un lato il proprietario è sempre responsabile, dall’altro un cane educato in ogni situazione non causa alcun problema. A volte è più facile che sia un “umano” a essere maleducato».
Esistono, in generale, delle buone regole di base da seguire per aprire nel migliore dei modi il matrimonio all’animale domestico: il giorno delle nozze gli sposi saranno impegnati e, di conseguenza, è necessario affidare il proprio cane a un professionista che lo segua occupandosi di tutte le sue esigenze; curare il look dello speciale ospite a quattro zampe e addirittura agghindarlo ma con rispetto, senza esagerare; la toelettatura in questo caso è d’obbligo!
Informazioni utili
Il Centro Cinofilo della Viola dispone della collaborazione degli istruttori professionisti di INPETRA (International Pet Trainer Association), ognuno con una diversa specializzazione. Si estende su una superficie complessiva di 40 mila metri quadrati, di cui 1500 mq riservati alla struttura scolastica di tre piani dotata di una delle più grandi palestre italiane per lo svolgimento delle attività di addestramento al coperto. Per contatti: tel. 3427832002; Facebook: centro cinofilo della viola; mail michele [at] thepetsacademy [dot] com
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