Milano / Malpensa
Riccardo Olgiati con il Movimento 5 Stelle
Siamo in chiusura di campagna elettorale ma sono molti i protagonisti, anche del nostro territorio, che si stanno preparando per poter governare l'Italia. Tra loro, sicuramente, vi è il legnanese Riccardo Olgiati.
Come si inserisce la tua candidatura alla Camera nel tuo percorso politico?
"La mia candidatura si inserisce in un percorso di crescita personale alla quale l'esperienza da consigliere comunale di Legnano ha contribuito fortemente. Mi sono sempre piaciute le sfide e quindi già oltre un anno fa quando ci si apprestava a scegliere il candidato sindaco per la nostra città avevo esternato la volontà di fare un passo indietro per tentare di giocarmi il mio secondo ed ultimo mandato nel Movimento 5 Stelle, che come sapete permette al massimo 10 anni nelle istituzioni, in Parlamento. E così ho fatto...sono stato il più grande attivista durante tutta la campagna elettorale per sostenere il nostro candidato sindaco Andrea Grattarola ma l'ho fatto da non candidato...un po' il Di Battista dell'Alto Milanese anche se il paragone è decisamente un po' esagerato. Poi quando è arrivato il momento delle parlamentarie e ci ho provato. E' stata una grande sorpresa, la lotta era assai difficile perchè i candidati erano tanti e molto bravi e competenti ma il territorio mi ha premiato e sono riuscito a vincere e ottenere questa candidatura. Adesso attendiamo il 4 marzo per vedere se il percorso si completerà, le speranze ci sono. Ciò che più mi inorgoglisce di questo risultato è vedere riconosciuto l'impegno di 5 anni a Legnano, significa che ho lavorato dando il massimo ed è quello che voglio fare anche nei prossimi 5 anni in caso di elezione".
L'Italia è probabilmente a un bivio, come può, il Movimento 5 Stelle, essere la risposta giusta a questa fase storica?
"Sono d'accordo, questa elezione è importantissima perchè condizionerà il futuro del Paese per i prossimi 10 e più anni. Sono tante i problemi, anche drammatici, che affliggono l'Italia ed il nostro territorio. Su tutti sicuramente il problema del lavoro, la crescita economica sbandierata da Renzi in questi mesi è finta, non dobbiamo essere contenti per dei risultati così bassi di crescita, dobbiamo chiederci perchè in Europa hanno ricominciato a correre e noi andiamo a passo di lumaca! Ed è anche facilmente spiegabile. Le politiche sul lavoro del governo Renzi hanno messo in ginocchio i lavoratori con il jobs act e l’abolizione dell’articolo 18, la disoccupazione è tra le più alte d’Europa e dal calcolo dei disoccupati che fanno notare lievissimi abbassamenti percentuali sfuggono coloro che il lavoro non lo cercano nemmeno più perché rassegnati, mentre rientrano nel calcolo degli occupati anche persone con contratti di un mese, una settimana o meno ancora! E quello sarebbe lavoro?!
La realtà è che le politiche in tema di lavoro da parte del governo sono state disastrose. Altri due temi importantissimi per il territorio penso siano ambiente e trasporti pubblici, strettamente legati tra loro tra l’altro.
Viviamo in un territorio devastato dall’inquinamento, siamo già in grave ritardo e dobbiamo intervenire al più presto tutelandolo e le politiche legate alla green economy sono sicuramente una delle soluzioni. Stop agli incentivi alle fonti fossili e potenziamento del trasporto pubblico in ottica anche di salvaguardia della salute dei cittadini".
Si è parlato forse troppo di candidati e questioni xenofobe e poco di programmi: quali sono le prerogative ed i primi punti su cui lavorereste una volta al Governo?
"Concordo, come sempre la campagna elettorale si è trasformata più in una demonizzazione dell’avversario è i temi sono stati lasciati più da parte. Per questo motivo io ho provato a soffermarmi sui temi, ho girato diversi video che sono visibili sulla mia pagina pubblica di candidato per cercare di spiegare le nostre proposte.
In cima al nostro programma elettorale c’è l’abolizione di 400 leggi, in Italia la burocrazia uccide cittadini ed imprese e fa scappare i potenziali investitori stranieri. È un grossissimo problema da risolvere insieme alla corruzione ed al conflitto di interessi.
I programmi elettorali di tutte le forze politiche a leggerli sono bellissimi e verrebbe voglia di votare chiunque ma proprio in virtù dei conflitti di interesse in cui tutti i partiti sono coinvolti (non a caso ne a destra né a sinistra hanno mai preso in considerazione una legge che lo elimini definitivamente) la credibilità di queste promesse elettorali è sotto zero. Se sono finanziato da una lobby non potrò MAI fare una legge a vantaggio dei cittadini e contro alla lobby stessa perché se vado contro chi mi finanzia si chiudono i rubinetti e il sistema crolla!
Il Movimento 5 Stelle è finanziato con microdonazioni dei nostri attivisti, le nostre campagne elettorali ce le paghiamo da soli, la mia è costata circa 400€ che ho tirato fuori di tasca mia. Tutto questo garantisce la credibilità che ci permette di dire che tutto ciò che faremo lo faremo solo con un obiettivo: il bene dei cittadini".
Ipotizziamo ora di essere alla mattina del 5 marzo, come ti vorresti risvegliare?
"Spero di svegliarmi col cielo pieno di stelle anche se è mattina! È difficile raggiungere quel 40% che ci permetterebbe di governare senza appoggi esterni sui programmi ma io sono molto fiducioso, è stata una campagna molto impegnativa, ho girato tantissimi posti e parlato con tantissime persone e associazioni, i feedback sono molto stati positivi. Spero che la grossa fetta di indecisi e di coloro che solitamente disertano le urne questa volta cambino idea e ci diano una possibilità. Sono sicuro che non se ne pentirebbero".
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