meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno
Gio, 21/11/2024 - 11:50

data-top

giovedì 21 novembre 2024 | ore 12:00

Indovina l'oggetto

Indovina gli oggetti: con il museo storico civico di Cuggiono. Eccoli in foto, il primo che riuscirà a capire cosa sono riceverà una pubblicazione dello stesso museo.
Notizie dal Museo - Indovina l'oggetto

Chi per primo indovinerà, riceverà una pubblicazione del Museo, che è un pezzo di storia del nostro territorio. L’oggetto da indovinare la scorsa pubblicazione di Logos era: STAIO. Lo STAIO era una misura di capacità per aridi (grani ecc.) in uso già dall’epoca romana. A seconda della località, la tradizione imponeva un certo volume. Nel nostro territorio aveva una capacità di litri 18,27 (staio milanese). Lo STAIO è in legno, di forma cilindrica, con traversa superiore in ferro, che serviva a pareggiare il colmo delle granaglie con una stecca in legno. Veniva anche utilizzato per sgranare, a mano, le pannocchie di mais. Con l’Unità d’ Italia, per legge, si è adottato il sistema metrico decimale. Ma l’utilizzo nel nostro territorio si è protratto fino agli anni ‘50 per i rapporti fra privati. “Ricordo il nonno che scambiava due STAI di frumento con altrettanto frumento coltivato dalla parte opposta del paese in modo da incrociare le sementi. Oppure un amico ricorda che il nonno incassava un quarto di STAIO di granaglie ogni anno, per la concessione di passaggio pedonale sul suo argine del terreno, onde evitare una eventuale pretesa di usucapione”. Al Museo , nella sala PESI E MISURE , con cod. 0334, è esposto lo STAIO oggetto della scorsa pubblicazione,
e sono anche esposti i sottomultipli dello STAIO; ½ STAIO; ¼ ; 1/8 , ecc.
Chi per primo indovina, riceverà una pubblicazione del Museo.
Le risposte vanno inviate a: info [at] museocuggiono [dot] it

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Rispondi