“Presto, c’è un bimbo che gira solo con la sua bicicletta in centro”. Il tempo, insomma, di ricevere quella segnalazione che il piccolo era già stato rintracciato e subito riaffidato al genitore. Tutto è bene quel che finisce bene… per usare un vecchio detto! Già, tutto è bene quel che finisce bene, grazie all’intervento, prima di una geometra del Comune (che accortasi del piccolo, l’ha tenuto con sé fino all’arrivo della Polizia locale), poi appunto degli stessi vigili urbani che sono prontamente arrivati sul posto ridando il bambino al familiare. L’allarme, nei giorni scorsi (la telefonata al comando dei ghisa castanesi, per informarli proprio del bimbo, di circa 2 anni, che vagava solo con la sua biciclettina in una via limitrofa alla Villa Rusconi, la sede del palazzo Municipale) e subito, allora, ecco che la pattuglia di pronto intervento ha raggiunto la zona indicata (nel centro cittadino), ritrovando così il piccolo che, nel frattempo, era stato protetto ed assistito da una geometra del Comune, che lo aveva notato girare tutto solo e che lo aveva fermato tenendolo con sé. Ma l’intervento non era ancora concluso: eh sì, perché adesso c’era da capire che cosa ci facesse lì il bambino e in modo particolare c’era da rintracciare la famiglia. Una breve ricerca, dunque, qualche accertamento e in pochi minuti anche queste domande hanno avuto le specifiche risposte. Ecco, infatti, intercettato proprio nella zona il genitore, che non trovando più il figlio (la famiglia è di origine pakistana) stava perlustrando l’area attorno al Municipio ed al quale il bimbo è stato successivamente riaffidato dagli uomini della Polizia locale. Dopo alcuni controlli, insomma, il piccolo ha potuto tornare dal familiare, mentre in queste ore i vigili urbani stanno vagliando meglio le dichiarazioni dello stesso.

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