Trasformazioni profonde e radicali, che sono andate a rinnovare il sistema scolastico di Bernate Ticino e Casate. “C’era una volta, nella frazione di Casate, una scuola elementare che doveva essere chiusa per il numero insufficiente di alunni come prevedeva la legge Gelmini. C’era anche una scuola materna che, secondo alcuni parametri di legge, poteva contenere solo 26 bambini. Una storia che lasciava presagire gravi difficoltà - racconta il sindaco Osvaldo Chiaramonte - Con grande determinazione, nel corso degli ultimi anni, io e la mia amministrazione abbiamo trovato una soluzione che, in principio, ha avuto una avversione notevole da parte della Minoranza che, nell’ultima campagna elettorale comunale, aveva promesso che in caso di vittoria avrebbe ripristinato la scuola primaria a Casate”. La linea della maggioranza è sempre stata chiara e ha portato a rivoluzionare quella che era la consuetudine del paese. “La scuola primaria di Casate venne trasferita nel plesso di Bernate con l’allargamento della sala mensa, con la messa in sicurezza anti sismica (sono poche le scuole che possono vantare tale sicurezza), e tutta una serie di provvedimenti, in parte proposti dal corpo insegnanti che ha trovato totale accoglimento da parte della Giunta - continua il primo cittadino - Nella vecchia scuola primaria di Casate venne trasferita la scuola materna che può accogliere comodamente i 49 bambini iscritti in quest’anno scolastico e che può essere allargata in caso di necessità: un fiore all’occhiello a detta di tutti. Nella vecchia scuola materna si sta inaugurando un asilo nido che vanta già un bel numero di iscrizioni. Siamo davvero molti soddisfatti e crediamo di aver realizzato opere di grande valore per la comunità”. ‘Rivoluzioni’ ben condivise da tutti i cittadini bernatesi e casatesi.

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