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giovedì 28 novembre 2024 | ore 07:38

La quotidianità... che ridere!

Sabato sera Max Pisu sul palco dell'auditorium Paccagnini con il suo 'Recital'. Uno spettacolo che affronta con comicità e ironia la vita e le persone di tutti i giorni.
Castano Primo - Max Pisu in scena al Paccagnini con 'Recital'

Il quotidiano raccontato attraverso l’ironia, il coinvolgimento e la comicità. Perché ogni momento, anche di una semplice giornata, può strapparti un sorriso e soprattutto perché se c’è lui, beh... le risate state certi sono praticamente garantite. E lui è Max Pisu, alias Tarcisio o viceversa. Pisu – Tarcisio, Tarcisio – Pisu, insomma, e insieme (in un mix perfetto), poi, un normale genitore, un marito, un pensionato, ecc… che, uno dopo l’altro, hanno fatto la loro Castano Primo - Max Pisu al Paccagnini.1 comparsa sul palco, raccontandosi e in modo particolare raccontando la vita di tutti i giorni. Proprio la quotidianità, infatti, è stata il trait d’union per l’intera durata dello spettacolo (‘Recital’; questo il titolo) che l’attore, cabarettista e volto televisivo ha portato in scena l’altra sera all’auditorium Paccagnini di Castano Primo, con una serie di scene ed episodi che, alla fine, ci accomunano tutti. Su il sipario ed ecco, allora, un Max Pisu ‘multiforme’ che ha affrontato e smascherato appunto il quotidiano, alternando fantasia e reale vissuto in una chiave, come al solito, surreale e divertente. Castano Primo - Max Pisu al Paccagnini Tanti e differenti i temi trattati: il binomio genitori – figli, quindi loro, i bambini, che crescono in quell’incrocio pericoloso tra scuola, amicizie ‘ad alto rischio’ e problemi adolescenziali, fino ad arrivare al rapporto marito e moglie ed all’incontro tra chi ormai è in età avanzata. E poi, ovvio, non è mancato neppure lo storico personaggio di Tarcisio (camicia abbottonata sul collo e sulle maniche e inseparabile cappellino rosso in testa) che confrontandosi con innumerevoli peripezie si è trovato anche lui a doversi districare nel giornaliero (una telefonata, un viaggio, una partita di calcio, gli amici, la mamma e via dicendo). Insomma, ogni volta che entrava in scena non sapevi in che modo avrebbe affrontato l’argomento, ma sapevi benissimo che non avresti più smesso di ridere. (FOTO ELIUZ PHOTOGRAPHY)

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