Gli è bastata un’occhiata veloce. Giusto il tempo di incrociare lo sguardo, insomma, ed è stato subito chiaro che era proprio lui. La prontezza di riflessi e l’intuito e, alla fine, il ladro di bicicletta è stato individuato e immediatamente bloccato. Già, perché quando l’ha visto camminare per le strade di Busto Arsizio, dunque, non ha avuto dubbi sul fatto che si trattava appunto della stessa persona ripresa solo pochi giorni prima dalle telecamere di sicurezza di piazza Mazzini a Castano Primo mentre stava rubando una bici. Un’azione fulminea e veloce, l’uomo che passeggia avanti e indietro nel centro storico della città, poi eccolo avvicinarsi al mezzo e via veloce in sella, facendo perdere le sue tracce. O almeno così pensava il balordo, perché, come detto, qualche ora più tardi è stato rintracciato proprio a Busto dalla squadra Volanti del commissariato cittadino. Gli agenti erano impegnati in un normale servizio di controllo e vigilanza sul territorio, quando hanno notato l’uomo. Una prima occhiata, quindi un’altra e ancora una; c’era qualcosa di strano: un viso già visto e, infatti, uno dei due poliziotti ci ha impiegato davvero pochissimi minuti a collegarlo al giovane che appunto si era reso protagonista del furto nella vicina Castano (per di più al momento del fermo indossava gli stessi abiti che aveva durante il colpo ed era anche in sella alla stessa bici). Subito, allora, il ladro (di origini extracomunitarie con alle spalle precedenti per reati vari; un volto noto alle forze dell’ordine) è stato fermato, identificato e successivamente accompagnato negli uffici del commissariato per ulteriori accertamenti e verifiche. E qui, dopo avere cercato per qualche istante di negare, il giovane ha confessato, venendo quindi denunciato per furto, mentre il mezzo è stato restituito al legittimo proprietario.

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